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La città con il clima peggiore d’Italia è questa (e no, non è Milano)

Terni sorpassa tutte le altre città italiane per le condizioni climatiche difficili: caldo estremo e umidità inarrestabile

La città con il clima peggiore d’Italia è questa (e no, non è Milano)

Non è Roma, non è Palermo, non è Milano. La città con il clima peggiore d’Italia, secondo l’Indice di vivibilità climatica 2024 è....Terni

Sì, proprio lei. Centro dell’Umbria, incastonata tra le colline, ma penalizzata – e non poco – da un microclima sempre più difficile da sopportare.

A determinare questo triste primato è la combinazione tra temperature estive elevate e un tasso di umidità altrettanto alto. Un mix che rende l’aria pesante, afosa, e vivere (soprattutto nei mesi caldi) un’impresa.

Non va meglio nelle grandi città. Roma crolla di 50 posizioni in un solo anno, piazzandosi al 93° posto su 108. A pesare sono le temperature bollenti e i fenomeni estremi che sempre più spesso colpiscono la capitale. Anche Milano perde terreno, al 77° posto, con dati record: nel 2024 sono caduti 1.350 millimetri di pioggia nei primi nove mesi, rendendolo l’anno più piovoso dal 1764.

Male anche Napoli, Palermo, Venezia e Bari, tutte penalizzate dal caldo in aumento e dall’instabilità atmosferica. Meglio invece in collina, in montagna o lungo le coste, dove la brezza marina aiuta a rendere il clima più sopportabile.

Tra le città più umide, c’è Treviso, dove si registrano valori medi tra il 30% e il 75%. Ma anche le città interne, come Terni, possono toccare picchi di umidità importanti, peggiorando la percezione del caldo.

Infine, la nebbia: il podio spetta a Pavia, che nel 2023 ha registrato 89 giorni con visibilità ridotta. Seguono Mantova e Venezia. La Pianura Padana si conferma dunque l’area più nebbiosa, con città come Milano, Torino e Bologna sempre più spesso avvolte da una coltre grigia nei mesi freddi.

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