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Maturità

Maturità: le perle degli orali, tra D'Annunzio estetista e Nobel a Hitler

Skuola.net raccoglie gli strafalcioni più clamorosi degli studenti, ma anche qualche scivolone dei docenti, che hanno animato le aule d'esame

Maturità: le perle degli orali, tra D'Annunzio estetista e Nobel a Hitler

Anche quest'anno la Maturità ha riservato sorprese e momenti di ilarità, soprattutto durante gli esami orali, che si stanno concludendo in questi giorni. Il portale Skuola.net, come da tradizione, ha raccolto una serie di risposte bizzarre e clamorose "papere" che hanno lasciato i docenti a dir poco perplessi.

Tra gli strafalcioni più memorabili, spicca la metamorfosi di Gabriele D'Annunzio, che da celebre poeta e figura chiave dell'estetismo è stato promosso a... estetista. La storia ha subito stravolgimenti temporali notevoli, con alcuni studenti che hanno anticipato l'inizio della Seconda Guerra Mondiale al 1933, aggiungendo di fatto sei anni di conflitto. E in tema di guerra, l'assurdità ha raggiunto vette inattese con l'assegnazione del Premio Nobel a Hitler, mentre a Marie Curie è stato ironicamente conferito un Oscar.

Ma le "perle" non si sono limitate a questi episodi. La tragica vicenda del rapimento e dell'omicidio di Aldo Moro è stata attribuita a Cosa Nostra anziché alle Brigate Rosse, dimostrando gravi lacune sulla storia contemporanea italiana. Non sono mancati i classici errori di identità, con Pablo Picasso ribattezzato "Paolo", e la sorprendente affermazione che l'Italia sia ancora una Monarchia, con l'evidente rimozione del Referendum del 2 giugno 1946.

A quanto pare, però, la fantasia non è stata un'esclusiva degli studenti. Skuola.net ha infatti riportato un episodio che ha visto protagonista un docente di inglese che, parlando di Charles Dickens, gli ha attribuito l'opera "Il ritratto di Dorian Gray", un classico della letteratura che in realtà è opera di Oscar Wilde.

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