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Frecciatine

San Siro pieno, tribuna stampa vuota: Ultimo torna a colpire (la stampa)

Il cantautore lancia un'altra stoccata ai giornalisti: “Chiedo scusa, non era un triangolo, ma un quadrato”

San Siro pieno, tribuna stampa vuota: Ultimo torna a colpire (la stampa)

Instagram (Profilo: ultimopeterpan)

Ultimo riempie San Siro il 5 e il 7 luglio, ma tra una canzone e l’altra non dimentica i conti in sospeso con la stampa. La prima stoccata arriva sabato sera, quando indica ai fan i posti riservati ai giornalisti – “quel triangolino bianco lassù” – e nota come siano sempre vuoti.

“Poi vi spiego perché”, aggiunge, e basta questo per far capire che non è un caso, ma un messaggio.

Poi arriva lunedì, e il messaggio si fa ancora più chiaro.
“L’altro ieri ho parlato dei posti riservati alla stampa e li ho chiamati triangolo. Ma ho rivisto il video e… è un quadrato. Chiedo scusa di questo”, dice dal palco.
Una battuta sottile, certo. Ma anche un modo elegante – si fa per dire – per rinfrescare vecchi rancori.

Tutto torna a Sanremo 2019

Ultimo contro la stampa è una storia che parte da lontano. Precisamente da Sanremo 2019, quando arrivò secondo con “I tuoi particolari”, dietro Mahmood. In conferenza stampa, il commento che accese la miccia:
“Sono contento di aver partecipato e per il ragazzo Mahmood che ha vinto”. Quel “ragazzo” venne letto come uno sminuire, e da lì in poi fu gelo.

Lui si sfogò subito: “Voi avete solo questa settimana per sentirvi importanti”, disse a un giornalista. E ancora: “Qualsiasi cosa io dichiari troverete sempre da ridire”. Niente rancore, diceva. Ma di fatto, lo scontro era già iniziato.

Dopo la fine di Sanremo, Ultimo diserta Domenica In e pubblica un video social dove contesta il sistema di voto, accusando “una giuria d’onore di otto persone e i giornalisti” di aver rovesciato il verdetto del televoto.
“Mi sento in colpa per chi ha televotato. Vi chiedo scusa, l’impegno non ha dato frutti”, dice rivolto ai suoi fan.

Nel 2023 torna all’Ariston con “Alba” e promette di mettersi in gioco.
Chiude quarto. Sul web spunta un video in cui alcuni giornalisti esultano per la sua sconfitta. Lui non dice una parola: a Domenica In si esibisce, ma non apre bocca. Il gelo continua.

Pochi mesi dopo, durante la data zero del tour a Lignano Sabbiadoro, fa passare sul ledwall alcuni articoli critici. Poi canta “Canzone stupida”, e sulle parole “Avessi avuto solo un briciolo di dignità, ti avrei mandata a fare in c*lo quattro mesi fa”, si gira verso il pubblico e mostra il dito medio. La direzione è chiara: la stampa.

Anche a San Siro 2025, Ultimo dimostra che certe ferite non si sono mai rimarginate. Il triangolo-quadrato non è solo una battuta geometrica, ma l’ennesimo modo per marcare il territorio: da una parte lui e il suo pubblico, dall’altra i giornalisti.
Gli stadi sono pieni, le tribune stampa vuote. E forse, a lui, va benissimo così.

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