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Celebrity e sport

Hugh Grant ormai se ne frega di tutto, persino di Wimbledon

L'attore di 'Notting Hill' è stato beccato a farsi un pisolino alla partita di Novak Djokovic

A Hugh Grant non gliene può fregare nulla di niente ormai, nemmeno di Wimbledon

Non a tutti piace guardare lo sport, soprattutto se lo si fa solo per farsi notare come star del cinema. Hugh Grant lo sa bene.

Durante i quarti di finale di Wimbledon, mentre Djokovic e gli altri giocatori si davano battaglia sul campo, Hugh Grant ha deciso di prendersi una pausa… dal sonno. Seduto nella Royal Box, quel posto super elegante dove si fanno vedere i vip e la famiglia reale, l’attore inglese ha ceduto al richiamo del cuscino: occhiali da sole abbassati, cravatta un po’ allentata e un pisolino veloce veloce.

Le telecamere non hanno perso un attimo, e in pochi minuti sui social è esploso il fenomeno “Hugh Grant che dorme a Wimbledon”. Meme, battute e commenti a non finire su Instagram e X, tutti a ridere di questa scena che ha rubato la scena al torneo. Diciamocelo: non è che tutti amano il tennis e certe partite non sono proprio da brivido, soprattutto se sei lì solo per fare la figura del vip.

Ovviamente qualcuno ha storto il naso, pensando che fosse un po’ scortese addormentarsi a un evento così importante. Ma tanti altri hanno trovato il tutto adorabile e molto umano. Anche le star hanno bisogno di ricaricare le batterie, no? E per fortuna la moglie di Hugh, Anna Elisabet Eberstein, era lì a svegliarlo giusto in tempo per godersi il resto della partita.

Negli ultimi anni Hugh Grant si è conquistato la fama di “menefreghista simpatico”, un po’ all’antica, con dichiarazioni e atteggiamenti che sembrano usciti da un film britannico in bianco e nero. Tipo quando da Stephen Colbert ha detto che i telefoni hanno rovinato i set cinematografici: prima tutti a bere, a chiacchierare e a innamorarsi sul lavoro, adesso invece ognuno torna a casa a fissare Twitter. Immaginate Hugh Grant lì, tutto solo vicino al suo trailer, che chiama gli amici a uscire ma viene ignorato da tutti. Uno spettacolo.

E come dimenticare quella volta ai BAFTA, quando ha presentato la categoria di Miglior Regista con un’introduzione alla Woompa Loompa, in perfetto stile Wonka ma più indolente? Una mossa che ha fatto ridere e un po’ alzare le sopracciglia, ma che è stata esattamente quella scintilla di Hugh Grant: imprevedibile, un po’ irriverente e assolutamente inimitabile.

Insomma, Hugh ha fatto della sua aria da “zio un po’ scontroso” una specie di arte. Meglio un pisolino elegante a Wimbledon che inseguire la fama a tutti i costi, no? E alla fine, mentre sul campo si giocavano match da brivido, lui ha rubato la scena con la sua pennichella da vero gentleman.

Chi non si è mai addormentato nei momenti meno giusti? Diciamolo, ci sta.

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