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I film dell'estate italiana: c'è un cinema che racconta l'Italia sotto l'ombrellone

Tra gelati che si sciolgono e amori fugaci, ecco il grande romanzo estivo raccontato dai nostri film più amati

Il cinema che racconta l'Italia sotto l'ombrellone

C’è chi appena sente "Lisa dagli occhi blu" rivede Selvaggia giocare a ruba bandiera su una spiaggia affollata. Chi sente rombare un’auto in sorpasso e pensa subito a Gassman che sfida la sorte sull’Aurelia. O chi torna con la mente all’immagine di Silvio Orlando che legge Montale a Laura Morante, mentre il mare di Ventotene fa da colonna sonora. L’estate italiana è anche questo: un patrimonio di immagini cinematografiche che hanno scolpito l’immaginario collettivo e che ogni anno si riaffacciano puntuali.

Da decenni il cinema italiano si diverte (e ci fa divertire) a raccontare i nostri vezzi da vacanza: le piccole manie che si scatenano sotto il sole, i conflitti messi a nudo nella convivenza forzata delle vacanze, le avventure sentimentali che iniziano e finiscono nel tempo di una scottatura. Ogni pellicola è uno specchio messo tra noi e i castelli di sabbia, che ci costringe a guardarci alle spalle, a rievocare vecchi ricordi.

Ecco una selezione di titoli che hanno saputo raccontare la nostra estate meglio di qualsiasi documentario:

SAPORE DI MARE (1983) – Carlo Vanzina
Per chi non ha mai dimenticato il primo amore sotto l’ombrellone
Ambientato in un’estate anni ’60 a Forte dei Marmi, il film cattura il desiderio giovanile con un misto di nostalgia e ironia. Luca Calà: "E, come l'anno scorso, c'è il pirla del bagnino!"

IL SORPASSO (1962) – Dino Risi
Per chi sente il richiamo della libertà lungo la costa
Un road movie che mette a nudo l’Italia del boom, con due uomini agli antipodi destinati a cambiare per sempre. Bruno Cortona (Gassman): "Che ti frega della tristezza? Lo sai qual è l'età più bella? Te lo dico io qual è: è quella che uno ha"

ABBRONZATISSIMI (1991) – Bruno Gaburro
Per chi vive l’estate come un’avventura fra sole e guai
Una commedia frizzante tra Rimini e Riccione, piena di stereotipi esagerati e battute colorite sul turismo di massa.

CHE NE SARA' DI NOI (2004) – Giovanni Veronesi
Per chi sa che l’ultima estate d'adolescenza segna l'inizio di tutto
Tre liceali in viaggio tra Grecia e desideri maturano mentre scoprono il peso del futuro. Matteo (Muccino): “Il nostro futuro c’è già, e l’unica cosa che siamo costretti a fare è andare”

TRE UOMINI E UNA GAMBA (1997) – Aldo, Giovanni e Giacomo
Per chi parte, ride e ritorna sempre a casa con gli amici
Il trio intraprende un viaggio surreale verso Gallipoli con una assurda scultura nel bagagliaio. “Allora lei è un imbecille nel senso che imbelle!”

UN SACCO BELLO (1980) – Carlo Verdone
Per chi cerca compagnia ma si imbatte solo nel caos ferragostano romano
Tre episodi ambientati in una Roma deserta rivelano la solitudine mascherata da sicurezza. Enzo parlando a Ruggero: "Sei proprio un regazzino, pieno de complessi, pieno de paure!"

FERIE D'AGOSTO (1996) – Paolo Virzì
Per chi porta in vacanza le proprie divisioni politiche e sentimentali
A Ventotene, due gruppi opposti sul piano politico si confrontano e cambiano, mentre l’isola diventa microcosmo d’Italia. Sandro (Orlando): “Vorrei… vorrei… vorrei… troppi desideri è come non averne nessuno.”

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