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Il fatto

Fabrizio Corona nei guai: Bova lo querela, rischio carcere fino a 3 anni

Diffusi messaggi privati su Telegram a pagamento: l’attore parla di "condotta scellerata" e lo accusa di violazione della privacy e diffamazione

Fabrizio Corona nei guai: Bova lo querela, rischio carcere fino a 3 anni

Dopo la denuncia presentata dall’avvocata Annamaria Bernardini de Pace, anche l’attore Raoul Bova ha deciso di querelare Fabrizio Corona. Al centro della nuova controversia ci sono i messaggi privati tra Bova e la modella Martina Ceretti, divulgati dall’ex paparazzo su un canale Telegram a pagamento.

L’attore e il suo legale accusano Corona non solo di diffamazione, ma anche di violazione della privacy e di diffusione illecita di dati personali, un reato che può comportare fino a tre anni di carcere.

Nel dettaglio, l’avvocato di Bova sottolinea come la pubblicazione dei messaggi non fosse casuale, ma guidata da un evidente intento di lucro e dal desiderio di danneggiare l’immagine dell’attore. Il fatto che Corona abbia invitato i suoi follower a condividere i contenuti per "normalizzare" la figura pubblica di Bova è considerato una chiara volontà di offesa.

Secondo il legale, la diffusione virale di questi contenuti è stata “strumentalizzata a fini di scherno e irrisione”, un comportamento definito “scellerato” e lesivo dell’onorabilità di Bova.

Nel mirino non ci sono solo i messaggi privati: Corona ha rivolto parole pesanti contro Raoul Bova, definendolo con insulti molto gravi in un post datato 31 luglio. L’attore, secondo l’ex paparazzo, sarebbe stato infedele per anni e starebbe cercando di mantenere un’immagine falsa agli occhi del pubblico.

Queste affermazioni, secondo l’avvocato di Bova, sono infondate, umilianti e minano gravemente la reputazione dell’attore.

Questa querela rappresenta la seconda azione legale contro Fabrizio Corona legata alla vicenda Bova-Ceretti, dopo quella già presentata dall’ex suocera di Bova, l’avvocata Bernardini de Pace. Intanto, la ex compagna di Raoul Bova, Rocío Muñoz Morales, rompe il silenzio e si prepara a una battaglia legale per l’affidamento esclusivo delle loro figlie, affidandosi all’avvocato divorzista noto per aver assistito anche Francesco Totti.

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