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12 Agosto 2025 - 16:20
Con il caldo, la cattiva conservazione degli alimenti diventa un pericolo concreto, soprattutto nelle località turistiche, dove non è raro trovare cibi e bevande esposti per ore sotto il sole.
«Se nella preparazione o conservazione degli alimenti vengono trascurate le norme igieniche di base e le corrette temperature di conservazione, il rischio di intossicazioni alimentari cresce in modo esponenziale» avverte Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons.
Si tratta di una minaccia seria per la salute pubblica che, in certi casi, può configurare un reato. Per questo l’associazione chiede controlli a tappeto da parte delle forze dell’ordine in chioschi, ristoranti e punti vendita stagionali.
Dieci regole per ridurre i rischi alimentari in estate
Nei ristoranti poco conosciuti, evitate carrelli con cibi freddi lasciati a lungo a temperatura ambiente, soprattutto se contengono uova, maionese, creme o mascarpone.
Se una confezione surgelata presenta brina all’esterno, significa che non è stata conservata correttamente.
Non acquistate alimenti confezionati con imballo rigonfio: può indicare alterazione del contenuto.
Evitate bottiglie d’acqua o bibite esposte al sole. Controllate sempre la scadenza: alcuni chioschi potrebbero vendere rimanenze dell’anno precedente.
Pesce e frutti di mare devono essere venduti solo in confezioni sigillate con etichetta di provenienza e scadenza, e conservati a una temperatura massima di 6°C per non oltre quattro giorni.
Diffidate di negozi con congelatori troppo pieni: il carico non deve superare i limiti previsti. Preferite freezer verticali con sportelli chiusi.
Se un gelato è molle o presenta cristalli di ghiaccio, la catena del freddo è stata interrotta: non consumatelo.
Il personale non deve mai toccare gli alimenti a mani nude. Se vi servono panini o bevande senza pinze o palette, potete segnalarlo alle autorità.
Non acquistate prodotti deperibili da ambulanti privi di celle frigorifere a norma.
Controllate sempre la scadenza di ogni alimento, anche nei mercati o supermercati stagionali.
Il Codacons invita tutti i cittadini a segnalare immediatamente ogni irregolarità alle autorità competenti.
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