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Estate
15 Agosto 2025 - 11:40
Quando si parte per le vacanze, l'unica cosa a cui si vuole pensare è il relax che ci aspetta. Eppure, basta un piccolo imprevisto domestico per trasformare quello che dovrebbe essere il periodo più bello dell'anno in un vero incubo. Tra tutti i problemi che possono capitare mentre siamo via, le perdite d'acqua sono probabilmente tra i più temuti: quello che inizia come un innocuo gocciolamento può diventare un disastro economico se non si interviene in tempo.
La cosa più frustrante è che spesso questi danni si potrebbero evitare con qualche semplice precauzione presa prima della partenza. Perché aspettare di trovarsi nei guai quando si può prevenire? Vediamo allora come proteggere la nostra casa e partire davvero tranquilli.
IL SEGRETO È NELLA PREVENZIONE
Prima di tutto, c'è una regola che dovrebbe essere scolpita nella pietra di ogni casa: chiudere sempre il rubinetto generale dell'acqua prima di partire per le vacanze. Sembra banale, ma questo semplice gesto può evitare la stragrande maggioranza dei problemi. Pensateci: se non c'è acqua che circola nell'impianto, anche una guarnizione che si rompe o un tubo che si buca non può fare danni.
Ma non basta fermarsi qui. Una volta chiuso il rubinetto generale, bisogna pensare a svuotare tutto quello che può trattenere acqua. La lavatrice e la lavastoviglie, per esempio, vanno completamente scaricate, controllando anche che nei filtri non rimanga acqua stagnante. Anche i rubinetti vanno aperti per far defluire tutta l'acqua rimasta nelle tubature.
Per chi ha un impianto che ha qualche anno sulle spalle, vale la pena investire in un controllo pre-partenza da parte di un idraulico. Meglio spendere qualche decina di euro per sostituire una guarnizione usurata piuttosto che tornare dalle vacanze e trovare il soffitto del vicino che gocciola nel nostro salotto.
Oggi la tecnologia ci viene incontro con soluzioni che fino a pochi anni fa sembravano fantascienza. Esistono infatti sensori smart che rilevano le perdite e ci mandano una notifica sul telefono in tempo reale, ovunque ci troviamo nel mondo. I più sofisticati non si limitano ad avvisare: intervengono automaticamente chiudendo l'acqua quando rilevano un'anomalia.
COSA GUARDARE QUANDO SI TORNA A CASA
Non sempre i danni saltano subito all'occhio. Anzi, spesso le perdite più insidiose sono quelle che lasciano tracce sottili ma che, se trascurate, possono creare problemi seri nel tempo. Quando rientrate dalle vacanze, fate un giro della casa con occhi attenti.
Controllate le pareti in cerca di macchie d'umidità o, peggio ancora, di muffa. Spesso questi segni sono accompagnati da odori strani che non si sentivano prima della partenza. Il parquet può gonfiarsi, la pittura può scrostarsi o fare delle bolle. Anche una condensa insolita vicino ai sanitari o ai lavelli può essere il segnale che qualcosa non va.
Un trucco infallibile è controllare il contatore dell'acqua: se si muove anche se tutti i rubinetti sono chiusi, significa che da qualche parte c'è una perdita.
E SE IL DANNO ORMAI È FATTO?
Se nonostante tutte le precauzioni vi trovate davanti a una perdita, la prima regola è non farsi prendere dal panico. La sequenza di intervento è semplice ma va rispettata alla lettera.
Per prima cosa, chiudete immediatamente il rubinetto generale. Sembra ovvio, ma sotto stress può capitare di dimenticarsene. Se l'acqua ha raggiunto prese elettriche o impianti elettrici, staccate subito anche la corrente dal contatore generale.
Se l'allagamento è esteso, non fate gli eroi: chiamate subito dei professionisti che hanno le attrezzature giuste per asciugare e bonificare. Per perdite più limitate, armatevi di secchi, stracci e tanta pazienza. Una volta raccolta l'acqua, aprite tutte le finestre per far circolare l'aria e accelerare l'asciugatura.
UN PROBLEMA CHE PUÒ COINVOLGERE ANCHE I VICINI
Uno degli aspetti più delicati delle perdite d'acqua è quando coinvolgono altri appartamenti. Se l'acqua filtra dal vostro appartamento a quello dei vicini, scatta automaticamente la vostra responsabilità civile. Non è una situazione piacevole, ma va gestita con la massima serietà.
La prima cosa da fare è documentare tutto con fotografie dettagliate. Fate foto ai danni nel vostro appartamento e, se possibile, anche a quelli dei vicini. Conservate tutte le fatture degli interventi che fate eseguire e annotate con precisione la cronologia degli eventi. Se avete un'assicurazione casa che copre questo tipo di danni, tutti questi documenti saranno fondamentali per ottenere il rimborso.
In situazioni come queste, una polizza casa ben fatta può fare la differenza tra un problema gestibile e un salasso economico. Vale la pena valutare una copertura specifica per i danni da perdite idriche, soprattutto se vivete in condominio.
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