Harry, Carlo e il tè delle 5
William incassa la sconfitta

Harry-William 1-0 e palla al centro. Parafrasando il calcio che è passione di entrambi, anche se non ha il sapore della riconciliazione definitiva quanto successo negli ultimi giorni a Londra sa di vittoria morale per il secondogenito di Lady Diana.

Dopo diciannove mesi infatti è riuscito a vedere di persona suo padre, passando con lui quasi un’ora a sorseggiare un tè, il massimo dei riti per un inglese. Non si vedevano dal febbraio 2024, quando brevemente Harry era stato ammesso a parlargli dopo la diagnosi di tumore che aveva colpito il sovrano. Questa è stata invece un’occasione molto diversa e molto più serena.

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L’incontro privato è avvenuto a Clarence House e alla fine è stato lo stesso Harry a spiegare come fosse andata: «Sì, sta benissimo, grazie», ha commentato parlando anche della salute del padre. Un faccia a faccia atteso da tempo, ma servivano l’occasione e l’ambiente giusto. Negli ultimi anni hanno continuato a parlarsi, anche perché Carlo tiene moltissimo ai due nipotini che ormai ha perso di vista da quando Harry e Meghan si sono trasferiti a Los Angeles. E anche di questo, secondo i media britannici, hanno chiacchierato.

Da soli, senza Camilla ma anche senza William e Kate a fare da corollario. Per vedere il figlio, il re ha preso espressamente un aereo partendo da Balmoral, in Scozia, dove sta passando come tradizione le vacanze estive. E adesso il prossimo passo potrebbe essere rivedersi tutti insieme, compresi moglie e figli, per le feste di Natale. Se sia un passo decisivo lo dirà il tempo. Se sia uno schiaffo morale al fratello invece lo dice la logica e c’è chi maligna. Perché nel 2027 saranno passati 30 anni dall’incidente mortale della madre e la società di produzione messa in piedi da Harry e Meghan sarebbe già in trattativa con Netflix per realizzare un documentario ad hoc. Ma i patti in realtà erano altri, come ha svelato un amico di William: «Il film che i fratelli hanno realizzato per il ventesimo anniversario doveva essere l’ultima parola. Lui lo ha detto molto chiaramente all’epoca. L’intera situazione è semplicemente molto triste».

f.dan.