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Il caso
21 Ottobre 2025 - 19:40
Sono passate 48 ore dal clamoroso furto al Louvre — quello degli otto gioielli imperiali del tesoro della Corona di Francia, trafugati domenica mattina dalla Galerie d’Apollon — e il web ha già trasformato la notizia in un fenomeno virale.
Mentre le autorità francesi sono impegnate in una caccia serrata ai ladri, internet si è scatenato in una pioggia di meme, parodie e annunci ironici, al punto che alcuni utenti hanno persino messo in vendita su Vinted i “gioielli rubati”, ovviamente con immagini prese dal web.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri avrebbero parcheggiato un camion montacarichi sul lato Senna, posizionando supporti e segnali stradali per simulare un intervento tecnico.
Avrebbero poi sfruttato una porta-finestra difettosa della Galleria d’Apollon, il cui allarme risultava disattivato da un mese per un malfunzionamento.
Un dettaglio che ora alimenta i sospetti di complicità interne.
I cinque custodi presenti nella sala sarebbero stati sorpresi dal rumore di una smerigliatrice e hanno agito per proteggere i visitatori, non essendo armati come tutti gli 1.100 agenti di sorveglianza del museo.
Unico errore del piano quasi perfetto: il camion montacarichi. I ladri avrebbero dovuto incendiarlo per cancellare le tracce, ma il fuoco non ha preso.
All’interno gli investigatori hanno trovato taniche di benzina, smerigliatrici, una coperta, guanti, walkie-talkie e un casco.
Poco distante, in strada, è stato rinvenuto anche un gilet giallo da operaio — e, non lontano, la corona dell’imperatrice Eugenia, caduta durante la fuga.
Su X, TikTok e Instagram l’hashtag #LouvreHeist è diventato trending topic mondiale.
C’è chi immagina Napoleone che posta su Instagram con la didascalia “Rivoglio la mia collana!”, chi trasforma i ladri in protagonisti di Lupin o La Casa di Carta, e chi propone la “limited edition” dei gioielli come nuovo drop di Balenciaga.
Anche su Vinted sono comparsi diversi annunci surreali:
“Tiara dell’Imperatrice Eugénie, leggermente usata, solo ritiro a Parigi.”
“Collana di smeraldi di Maria Luisa — prezzo trattabile.”
Le immagini provengono dai siti ufficiali del Louvre, ma gli utenti si divertono a taggare gli amici e lasciare recensioni immaginarie:
“Venditore serio, ma consegna un po’ rocambolesca.”
Per ora ilLouvre resta chiuso al pubblico, mentre le autorità lavorano per risalire all’identità dei responsabili dello spettacolare colpo.
Ieri mattina la direzione del museo aveva tentato una riapertura parziale con l’esclusione della Galleria d’Apollon, ma poco dopo è arrivato un contrordine: nessun visitatore è stato più ammesso.
La brigata anti-banditismo e l’Ufficio centrale per la lotta contro il traffico di beni culturali hanno mobilitato circa 60 investigatori.
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