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Turismo

Quali saranno le mete imperdibili del 2026? Dal Tagikistan alla Sardegna

Lonely Planet presenta 50 destinazioni e 25 esperienze uniche per viaggiatori in cerca di avventura, cultura e autenticità

Quali saranno le mete imperdibili del 2026? Dal Tagikistan alla Sardegna

Le valli glaciali e i laghi turchesi del Tagikistan, i safari autentici nel remoto Botswana, le dune del Grande Erg Orientale in Tunisia, e le acque popolate da balene e delfini delle Azzorre: sono solo alcune delle destinazioni che compaiono nella nuova edizione di Best in Travel di Lonely Planet, la guida che da oltre un decennio è punto di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo.

L’edizione 2026 introduce un format rinnovato con 50 proposte di viaggio, suddivise in 25 luoghi imperdibili e 25 esperienze da vivere, scelte dagli esperti di Lonely Planet dopo ricerche approfondite sui cinque continenti. Le proposte spaziano dagli itinerari urbani alle avventure nella natura selvaggia, offrendo esperienze adatte a ogni tipo di viaggiatore.

Tra le novità, la Sardegna emerge come protagonista. La guida mette in luce il suo lato più selvaggio e ancestrale, dai siti archeologici nuragici ai nuovi percorsi per ciclisti ed escursionisti. “La Sardegna è l’unica regione europea selezionata da Lonely Planet per il 2026”, sottolinea Franco Cuccureddu, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio. La regione conferma il suo prestigio internazionale anche grazie al riconoscimento di Cala Goloritzè come The Best Beach in the World 2025 e alla presenza delle Domus de Janas nella lista Unesco del patrimonio mondiale dell’umanità. A maggio 2026, inoltre, sarà attivo un collegamento aereo diretto intercontinentale tra USA e Sardegna grazie a Delta Airlines.

Non mancano mete urbane come Città del Messico, con i suoi musei spettacolari e i quartieri colorati attrattivi per i giovani digitali, e la verde Tipperary, in Irlanda, dove castelli, gastronomia e paesaggi pittoreschi offrono un’esperienza autentica e sorprendente. Gli amanti della natura e dell’avventura troveranno invece luoghi come le Ikara-Flinders Ranges nell’Outback australiano, il Kruger National Park in Sudafrica e itinerari tra antiche rovine e città moderne in Perù.

“Spesso sono i piccoli dettagli a rendere un viaggio memorabile: un panorama improvviso, un profumo o una conversazione”, spiega Fionnuala McCarthy, Executive Publisher di Lonely Planet. Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, aggiunge: “Best in Travel 2026 invita a partire, vivere esperienze autentiche e creare legami più profondi con i luoghi e le persone che incontriamo”.

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