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Viaggi 2026: le mete italiane e internazionali da non perdere secondo Airbnb

Dalla Sardegna ai parchi nordici, passando per grandi eventi globali: le destinazioni top per famiglie e Millennial in cerca di natura, autenticità e relax

Viaggi 2026: le mete italiane e internazionali da non perdere secondo Airbnb

Il portale leader nel settore dell’ospitalità online ha delineato le tendenze di viaggio per il 2026, evidenziando due direttrici principali: da un lato la fascinazione per grandi eventi internazionali, dall’altro la ricerca crescente di destinazioni autentiche, lontane dal turismo di massa, dove poter rallentare e immergersi nella natura. Ecco i luoghi più consigliati per l’anno prossimo.

Natura e spazi incontaminati: il fascino dei territori selvaggi

Il turismo outdoor è destinato a crescere in maniera significativa. La Sardegna si conferma tra le cinque mete naturali più ricercate a livello globale, grazie soprattutto al Parco Nazionale del Gennargentu. Qui mare, montagne e biodiversità si fondono, offrendo esperienze autentiche a chi desidera silenzio e paesaggi poco alterati dal turismo di massa.

Questa tendenza non riguarda soltanto l’Italia. Le prenotazioni in prossimità dei parchi nazionali registrano un aumento del 35% e le attività all’aperto restano tra le più richieste a livello internazionale. Il movimento social “touch grass” riflette il desiderio diffuso di contatto diretto con la natura. Meta simbolo di questo approccio sono la gola di Samaria a Creta o il parco di Ujung Kulon in Indonesia, esempi di turismo rigenerante e autentico.

Gli italiani puntano sul rallentare

Nel 2026, famiglie e Millennial italiani prediligeranno destinazioni che consentano di vivere il territorio con calma. La Sardegna resta in cima alle preferenze: Costa Rei registra un aumento delle ricerche del 269% tra le famiglie e del 356% tra i Millennial, grazie a spiagge ampie, acque limpide e un ritmo di vacanza senza fretta. Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco, cresce del 373%, apprezzata per le spiagge tranquille e l’atmosfera autentica.

Montagna e borghi alpini: l’alternativa alle coste

Non solo mare: anche le località montane italiane stanno vivendo una forte ripresa. In Valle d’Aosta, Pila segna +269% tra le famiglie e +496% tra i Millennial, mentre Champoluc registra incrementi ancora più elevati. Qui i visitatori cercano paesaggi alpini, percorsi panoramici e piccoli borghi dove il soggiorno diventa occasione di relax e contatto con la natura.

Destinazioni internazionali: tra fascino nordico e tradizione

Oltre confine, alcune mete continuano a esercitare grande attrattiva. Rovaniemi, in Lapponia, registra aumenti a tre cifre nelle ricerche grazie al Villaggio di Babbo Natale, ai paesaggi innevati e all’atmosfera tipicamente nordica.

Eventi globali come motore di viaggio

Gli eventi internazionali saranno uno dei principali driver del turismo 2026: il 65% delle città più ricercate è legato a manifestazioni sportive o culturali di rilevanza mondiale, tra Olimpiadi, Mondiali di calcio, festival musicali e celebrazioni iconiche. Milano spicca con un aumento delle ricerche superiore al 185% in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Crescono anche le prenotazioni per Rio de Janeiro durante il Carnevale, per Indio in California durante il Coachella e per le città nordamericane ospitanti la Coppa del Mondo di calcio. Las Vegas beneficia dell’eco dell’Electric Daisy Carnival.

Il viaggio rigenerante: rallentare e ritrovare benessere

Il viaggio diventa sempre più un’occasione di rigenerazione. Airbnb evidenzia mete dove il tempo e lo spazio si fondono con la natura: dalla Valle d’Itria in Puglia con trulli restaurati, alle Dolomiti bellunesi con esperienze di glamping, fino al Canada, all’Australia e al New England, con architetture minimaliste immerse in foreste e laghi. L’obiettivo comune è valorizzare ciò che conta davvero, riducendo il superfluo e favorendo benessere, contatto con la natura e tempo di qualità.

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