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Salute e benessere

Pressione alta: cosa mangiare e cosa evitare per proteggere il cuore

Frutta, verdura, legumi e grassi “buoni” aiutano a mantenere la pressione sotto controllo, mentre sale, zuccheri e cibi ultra-processati possono farla salire. Scopri i consigli pratici per un’alimentazione amica del cuore

Pressione alta: cosa mangiare e cosa evitare per proteggere il cuore

La pressione alta non è un problema da sottovalutare: può aumentare il rischio di infarto, ictus e altre gravi patologie cardiovascolari. Oltre ai farmaci e al controllo medico, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella gestione della pressione sanguigna. Alcuni alimenti possono aiutare a mantenerla sotto controllo, mentre altri rischiano di farla salire ulteriormente.

Quando si parla di ipertensione, è importante scegliere alimenti ricchi di potassio, fibre, antiossidanti e grassi “buoni”, nutrienti che aiutano a rilassare i vasi sanguigni e a ridurre gli effetti negativi del sodio:

  • frutta e verdura: banane, avocado, patate e verdure a foglia verde sono ottime fonti di potassio. Anche kiwi e frutti di bosco, come mirtilli e fragole, grazie agli antiossidanti, possono contribuire a mantenere la pressione nei valori normali

  • cereali integrali e legumi: avena, lenticchie, ceci e fagioli apportano fibre e proteine vegetali, fondamentali per la salute del cuore

  • altri alleati: cioccolato fondente (almeno 70% cacao) consumato con moderazione, barbabietola, melograno, anguria, aglio e frutta secca come i pistacchi possono favorire la dilatazione dei vasi sanguigni e migliorare il flusso sanguigno

Al contrario, alcuni alimenti possono peggiorare l’ipertensione e il rischio cardiovascolare:

  • sodio: zuppe in scatola, carni lavorate, snack confezionati e pizze molto salate. L’eccesso di sodio favorisce la ritenzione di liquidi e aumenta la pressione. Il limite consigliato è di 2.300 mg al giorno

  • grassi saturi: fritture, latticini interi, carni grasse e fast food possono favorire l’aterosclerosi, aumentando pressione e colesterolo

  • zuccheri aggiunti: dolci industriali, caramelle, yogurt zuccherati e prodotti da forno contribuiscono all’aumento del grasso addominale e alla resistenza all’insulina

  • piatti pronti e surgelati industriali: una combinazione pericolosa di sale, grassi e zuccheri, da consumare con grande moderazione

Le bevande zuccherate e dolcificate, come bibite gassate e tè freddo zuccherato, possono favorire l’aumento di peso e la resistenza all’insulina. L’alcol, se assunto in eccesso, aumenta la pressione e può interferire con farmaci anti-ipertensivi. Al contrario, succhi di barbabietola e melograno senza zuccheri aggiunti possono avere effetti benefici grazie ai nitrati e agli antiossidanti. In ogni caso, l’acqua resta la scelta migliore per mantenere una corretta idratazione.

L’ipertensione è uno dei principali fattori di rischio prevenibili per le malattie cardiovascolari. Adottare una dieta basata su alimenti freschi, integrali e poco trasformati non serve solo a controllare la pressione, ma rappresenta una vera strategia di prevenzione a lungo termine. Abbinata a uno stile di vita attivo e al mantenimento di un peso sano, l’alimentazione diventa uno strumento potente per proteggere il cuore e migliorare la qualità della vita.

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