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Turismo in Piemonte

I tesori nascosti del Piemonte: le Giornate FAI di primavera 2025

Il 22 e 23 marzo un weekend alla scoperta di arte, storia e paesaggi mozzafiato

I tesori nascosti del Piemonte: le Giornate FAI di primavera 2025

Le Giornate FAI di Primavera tornano sabato 22 e domenica 23 marzo per la loro 33ª edizione, offrendo un'opportunità unica per scoprire tesori nascosti del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. In Piemonte, tra castelli, dimore storiche, vetrerie e botteghe artigianali, sono molte le aperture straordinarie che permetteranno ai visitatori di immergersi nella storia e nella bellezza del territorio.

Nel capoluogo piemontese si potranno visitare senza prenotazione alcuni edifici di grande pregio, come Palazzo Cavour, Palazzo Ferrero d'Ormea (attuale sede della Banca d'Italia) e gli appartamenti del principe a Palazzo Reale. Aprirà eccezionalmente anche il Palazzo della Prefettura, antica segreteria di Stato e sede delle collezioni ducali di Carlo Emanuele I.

Un'altra perla da scoprire è il Castello di Lucento, uno dei quattro manieri torinesi insieme a Palazzo Reale, Palazzo Madama e il Castello del Valentino. La visita permetterà di esplorare le sue architetture medievali, dal fossato con ponte al loggiato rinascimentale, fino agli ambienti del primo piano dedicati al "Laboratorio dei sensi", un progetto educativo per l'infanzia.

In provincia di Torino, spiccano il Castello di Masino a Caravino, con i suoi giardini storici, e la Cappella di San Bernardo Abate a Forno Canavese, che conserva un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna in trono col Bambino. Da non perdere il Castello degli Orsini a Rivalta, immerso in un parco con alberi secolari e circondato dal borgo medievale.

Nel territorio alessandrino, un'occasione imperdibile è la visita alla dimora privata del Castello di Redabue a Masio, normalmente chiusa al pubblico. Qui, giovani guide accompagneranno i visitatori tra le sale e il parco, raccontando la storia del maniero e il suo ruolo strategico nei traffici commerciali tra Monferrato e Liguria.

A Quargnento, si potrà invece scoprire la casa natale del pittore Carlo Carrà, uno dei maestri del futurismo italiano, situata nel suggestivo borgo alle porte del Monferrato.

Ad Asti, la visita alla storica vetreria di Quarto permetterà di osservare il ciclo produttivo del vetro, dalla fusione alla creazione delle bottiglie. Un viaggio affascinante nel cuore di una realtà industriale che ha segnato la storia economica del territorio.

A Cuneo, la passeggiata lungo Viale degli Angeli porterà alla scoperta di un itinerario architettonico dallo stile Liberty ed eclettico. Tra le tappe principali, il Palazzo Sociale, la Palazzina Bollano e la Palazzina Giordanino, con una sosta alla chiesa del Cuore Immacolato.

Nel Novarese, i visitatori potranno esplorare la misteriosa Torre di Sopramonte, costruita tra XI e XII secolo. Circondata dalle rovine di un castello medievale, questa torre è avvolta da leggende, tra cui quella della giovane Beatrice, ultima erede della fortezza. La visita offrirà un vero e proprio viaggio nel tempo tra torrioni, cisterne e affreschi quattrocenteschi.

A Varallo, un piccolo laboratorio artigianale aprirà le porte per mostrare la produzione degli "scapin", calzature tradizionali valsesiane riconosciute come Eccellenza Artigiana dalla Regione Piemonte. Qui si potranno scoprire le tecniche di lavorazione tramandate da generazioni.

Affacciato sul Lago d’Orta, il Santuario della Madonna del Sasso è una delle mete più suggestive del Cusio. Costruito su un imponente sperone di roccia, il santuario offre una vista mozzafiato e custodisce opere d’arte di grande pregio, come la pala di Fermo Stella e affreschi di Lorenzo Peracino.

Le Giornate FAI rappresentano un’occasione unica per riscoprire il patrimonio piemontese attraverso luoghi solitamente inaccessibili. Un viaggio affascinante tra cultura, natura e artigianato, per apprezzare la ricchezza e la varietà del territorio.

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