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11 Aprile 2025 - 21:40
Oggi, venerdì 11 aprile, il Sindaco di Alba ha firmato un'ordinanza che prevede la proroga dell’accensione facoltativa degli impianti di riscaldamento fino al 30 aprile 2025, con l’obiettivo di garantire il benessere della cittadinanza durante il periodo di temperature più basse rispetto alla media stagionale. La decisione, che si inserisce nelle norme relative alla zona climatica "E" di cui fa parte Alba, stabilisce che gli impianti termici possono funzionare per un massimo di 6 ore giornaliere, suddivise tra mattino e pomeriggio/sera.
Le Nuove Regole per Alba
Nel dettaglio, l’ordinanza stabilisce che gli impianti potranno essere attivati con le seguenti modalità:
Mattino: 3 ore consecutive, tra le 05:00 e le 11:00
Pomeriggio/sera: 3 ore consecutive, tra le 15:00 e le 23:00
Questa decisione è stata presa a seguito delle persistenti basse temperature mattutine e serali e delle previsioni meteorologiche che indicano che la situazione non cambierà nei prossimi giorni. Il provvedimento ha l’obiettivo di proteggere le fasce di popolazione più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con condizioni di salute precarie.
La Situazione a Torino: Un Confronto Necessario
Anche Torino, come Alba, si trova nella zona climatica "E", con regole simili per quanto riguarda l’accensione degli impianti di riscaldamento. In entrambe le città, l'uso degli impianti è consentito per un massimo di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile. Fuori da questo periodo, l'attivazione è permessa solo in caso di necessità, giustificata da condizioni climatiche particolari, con una durata limitata rispetto a quella ordinaria.
A Torino, però, al momento non è stata prevista alcuna proroga dell'accensione dei riscaldamenti. L'amministrazione comunale ha infatti stabilito che i riscaldamenti verranno spenti come da normativa il prossimo martedì 15 aprile. Nonostante le basse temperature che persistono nelle ore mattutine e serali, il Comune non ha ritenuto necessario prorogare l'attivazione facoltativa, pur rimanendo in attesa di ulteriori evoluzioni climatiche.
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