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Controlli “flop” su bus e tram: «Nessuno ci ha chiesto il Pass»

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Ieri doveva essere il giorno della stretta sui non vaccinati, invece i controlli del Green Pass sui mezzi pubblici si sono rivelati un flopI vigili e il personale Gtt si sono presentati in prima mattina davanti alle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa ma i “presidi fissi” annunciati sono durati davvero poco, il tempo di controllare i certificati a 120 passeggeri alle fermate, 6 dei quali trovati senza certificato. Dopo le otto del mattino però gli agenti della municipale e i controllori Gtt se ne sono andati. «Ho preso la metro per venire qui ma non ho visto nessun controllore a bordo, sono molto preoccupata» dice Vita, 84 anni, ieri mattina a Porta Nuova. Gibrin, studente 18enne si è svegliato presto per andare a scuola, partendo da Grugliasco. «Sul 76 nessuno mi ha chiesto di esibire il Green Pass» dice il giovane, come la maggior parte dei ragazzi presenti alle fermate di corso Vittorio. Samuele è partito da Chieri in treno, poi è salito in metropolitana e su un altro bus per andare all’università a Palazzo Nuovo: «In tutto il tragitto nessuno ha controllato né i biglietti né il Pass, chiederlo a tutti non è fattibile ma qualche controllo in più sarebbe stato opportuno».

A Porta Susa la situazione è identica. Anche qui, alle 10, di controllori in giro neppure l’ombra. E alla solita domanda: «Qualcuno vi ha chiesto il certificato verde?», la risposta è sempre la stessa: «No, non c’erano controllori» spiega Martina, una turista romana appena scesa da un tram in piazza XVIII Dicembre insieme alle amiche. I controllori in realtà sui bus affollati non sono mai saliti, neppure al mattino presto. E tra gli altri problemi spicca la mancanza di personale. Da Gtt spiegano che: «In totale i dipendenti Gtt impiegati nei controlli sono meno di cento unità, suddivisi in squadre da due o tre persone». «Nella prima giornata di applicazione delle nuove regole sul Green Pass - sottolineano dal Gruppo - non sono state rilevate particolari flessioni rispetto al numero di passeggeri utilizzatori del servizio di trasporto pubblico. Le presenze sui nostri mezzi urbani e suburbani si sono attestate al 70-80% negli orari di massima affluenza senza peraltro superare i limiti imposti dalle norme vigenti. Percentuali analoghe sono state registrate anche in metropolitana senza, quindi, particolari variazioni nell’affluenza».

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