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Torino, trovato morto l'ex assessore regionale Angelo Burzi

AngeloBurzi
Trovato morto a Torino l'ex assessore regionale Angelo Burzi: aveva 73 anni e, secondo le prime informazioni, si sarebbe suicidato. Burzi, esponente di spicco del centrodestra piemontese, si sarebbe esploso un colpo di pistola alla testa con un'arma regolarmente denunciata.

Sulla drammatica fine dell'ex assessore regionale indagano i carabinieri. Burzi, secondo gli inquirenti, è morto qualche minuto prima della mezzanotte. Lo scorso 14 dicembre era stato condannato a tre anni nell'ambito dell'inchiesta denonimata Rimborsopoli.

LE REAZIONI

“Siamo uniti nel dolore per la tragica scomparsa di Angelo Burzi. È stato e resterà per sempre un punto di riferimento per l’area liberale che compone il nostro partito. Non è solo stato solo uno dei fondatori di Forza Italia a livello locale ma anche il primo e l’unico a creare al suo interno una scuola di formazione politica degna di questo nome. Posso solo ringraziare di aver avuto l’onore di conoscerlo, di averci collaborato insieme in Società Aperta, di averci lavorato al Gruppo consiliare regionale, quindi aver condiviso il progetto della costituenda Fondazione Magellano e infine di averlo continuate a frequentare come amico - dopo il suo ritiro dalla scena politica attiva - perchè con lui non sprecavi mai tempo e avevi sempre  qualche cosa da imparare. In un’epoca di mediocrazia e superficialitá, con Angelo ogni tua certezza era sempre messa in discussione, perchè ti insegnava che ogni scelta, azione, dichiarazione deva essere il frutto di serio studio e approfondinento. Era un uomo d’altri tempi, una persona perbene, un coraggioso testone idealista. E proprio per il profondo rispetto delle sue idee e convinzioni non c’è più, starà a noi difenderle e tramutarle in azione politica”. Ad affermarlo in una nota Marco Fontana, coordinatore cittadino di Forza Italia a Torino.

"La terribile morte di Angelo Burzi avvenuta la notte di Natale ci lascia sgomenti. Con lui scompare uno dei protagonisti della storia politica piemontese degli ultimi decenni. Vorrei esprimere pubblicamente ai suoi familiari le mie condoglianze e la mia vicinanza in un momento così tragico": è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata di Italia Viva.

“Siamo scioccati dalla scomparsa di Angelo Burzi. Tra i fondatori di Forza Italia a livello piemontese, per anni è stato un centro di gravità per giovani, e meno giovani, simpatizzanti e militanti, che in lui hanno sempre trovato un punto di riferimento solido e preparato. Anche chi nel nostro partito lo considerava ingombrante, perchè sapeva farsi valere con la forza della preparazione e della cocciutaggine, gli riconosceva però l’alta statura politica. Qualcuno ha cercato di appannare la sua immagine, ma chi lo ha conosciuto sa quanto fosse uomo di alti principi e rispettoso dei valori della galanteria d’altri tempi. La sua tragedia ci deve far interrogare e deve far interrogare il mondo politico se non vi sia qualche cosa da riformare nel sistema italiano. Perchè la sua dipartita ha delle colpe e deve portare ad una serie riflessione. Angelo Burzi ci mancherà perchè anche quando sembrava più lontano da Forza Italia incarnava al meglio i nostri principi e valori e per loro ha combattuto fino all’ultimo giorno della sua vita”. Ad affermarlo in una nota il Coordinamento Regionale di Forza Italia in Piemonte.
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