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Nuovo volto per l’ex Porta Susa: il “giallo Torino” sulla facciata

ex porta susa gn

Impalcature e ponteggi sono stati tolti da pochi giorni. E così, per la prima volta i torinesi hanno potuto scoprire il nuovo colore dell’ex stazione di Porta Susa, in piazza XVIII dicembre. Ebbene, la vecchia stazione ferroviaria si è tinta di giallo, ben visibile dalla facciata appena “spacchettata”. Il colore esterno corrisponde al cosiddetto “giallo molera”, indicato con il numero 21 nella mazzetta dei colori degli spazi urbani del capoluogo piemontese. Una tinta gialla scelta dalla Soprintendenza, che tutela il vecchio fabbricato di Porta Susa costruito nel lontano 1856. Un colore, il giallo, adottato per tanti palazzi delle nostre vie e piazze, al punto che si è guadagnato il titolo di “giallo Torino”.

Nello specifico dell’ex Porta Susa, il colore è emerso dal restauro conservativo della facciata principale, le cui operazioni sono ormai agli sgoccioli. Il vecchio scalo ferroviario, dismesso nel 2009 e sostituito dalla nuova stazione inaugurata poi quattro anni dopo, è infatti destinato ad ospitare tante nuove attività. In primis, un hotel a 4 stelle denominato “Scalo 1856”, che nel nome riprende l’anno di fondazione e sarà gestito dalla catena alberghiera Marriott. Duecento stanze distribuite su sette piani in totale e una struttura in legno a fianco dell’ex stazione che ospiterà la reception, bar e ristoranti affacciati su una nuova piazza alberata di 2500 metri quadrati.

Lavori che si concluderanno a fine anno, in concomitanza con la seconda edizione torinese delle Atp di tennis. Un restyling che cancellerà il degrado degli ultimi tempi quando tossici e barboni erano “padroni” della stazione. Non resta che aspettare la fine dei cantieri. Nel frattempo, c’è già la prima novità “in giallo”.

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