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Al via i lavori di estirpazione delle piante acquatiche del Po

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Neanche il tempo di lanciare l’allarme per la presenza di schiuma nera sulle sponde del Po che nelle scorse ore sono iniziati gli interventi di estirpazione della vegetazione acquatica sul fiume, nel tratto compreso tra la passerella Turin Marathon e il ponte Vittorio Emanuele I. La schiuma sarebbe causata da un eccessiva proliferazione delle alghe, provocata dal maggior afflusso della luce solare sul fondale. Il tutto, ovviamente, è correlato alla mancanza di precipitazioni.

«Invitiamo i cittadini - spiega il vicepresidente della Sette, Ernesto Ausilio -, a stare tranquilli. Il Comune sta effettuando un intervento». Che salvo condizioni meteo avverse proseguirà fino a lunedì 2 maggio. I lavori - effettuati da una ditta specializzata con la supervisione del settore Ponti e Vie d’Acqua della Città - vengono realizzati con l’utilizzo di due apposite motobarche fresatrici, che vanno a rimuovere le radici delle piante per prevenirne la ricrescita: una novità rispetto agli interventi eseguiti gli scorsi anni, che prevedevano solo il taglio della vegetazione. Nel mese di giugno è inoltre in programma un secondo passaggio che andrà ad eliminare gli eventuali residui di vegetazione nel fiume. «Grazie a questo intervento libereremo il Po dalla vegetazione acquatica, che costituisce un grosso problema anche per le attività dei circoli remieri - spiega l’assessore alle sponde fluviali, Francesco Tresso -. Il periodo di siccità ha reso ancora più evidente la fragilità dell’ecosistema del fiume. A questo proposito ho avviato un confronto con tutti gli attori che hanno a che fare con il fiume, per affrontare in maniera condivisa gli aspetti della sua tutela. Tra queste un ruolo importante riguarda il ripristino della navigabilità fluviale per scopi turistici, che verrà realizzata con criteri di sostenibilità ambientale grazie ai fondi del Pnrr».

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