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«In città situazione sotto controllo». Ma con il caldo scattano i black out

Poinsecca
«La situazione idrica a Torino è sotto controllo». Così il sindaco Stefano Lo Russo cerca di tranquillizzare i cittadini preoccupati per la possibile mancanza di acqua nelle case. «Risultano criticità in alcune aree pedemontane e montane, in quanto servite da acqua proveniente da sorgente che, a causa delle scarse precipitazioni, sono in sofferenza» spiega il sindaco dopo aver visitato, insieme al presidente della Smat, Paolo Romano, la “control room” di Smat. «Ad oggi - prosegue - rimangono sotto stretta osservazione quei comuni a cui è stato chiesto di emettere ordinanze anti spreco, per un uso responsabile dell’acqua potabile».

Discorso diverso per i piani per l’emergenza idrica. «Al momento non si prevedono criticità tali da compromettere la somministrazione di acqua potabile alla popolazione - sottolinea il primo cittadino -. È una situazione che prevede la massima attenzione, ci stiamo rendendo conto tutti di quanto sia importante questa risorsa e di quanto sia importante la programmazione degli interventi come la manutenzione delle reti, gli invasi, le opere di mitigazione, di stoccaggio e di accumulo, che devono essere messe in campo». Torino, almeno per il momento, sembra essere salva. «Ha il suo approvvigionamento idrico prevalentemente da pozzi a oltre duecento metri di profondità, i quali dopo la verifica fatta anche oggi in “control room” non manifestano sofferenze» chiarisce ancora Lo Russo.

«Dobbiamo prevedere un uso più attento delle acque potabili e metterci in cautela e sicurezza qualora, come pare, questo periodo di siccità continui» conclude e per oggi è atteso il picco massimo delle temperature, che arriveranno ben oltre i 30 gradi. Nel frattempo, in diversi quartieri della città si stanno verificano dei blackout. Secondo quanto riferito dall’Iren, si tratterebbe di guasti sulla rete di media tensione. La causa dei cali di corrente durante il periodo estivo dipende dallo stress dei cavi interrati, insieme alla maggiore richiesta di energia elettrica da parte degli utenti.

Solo nell’ultima settimana, a Torino, si è registrato un aumento dei consumi dell’11-12% rispetto alla settimana precedente. L’Iren ha avviato da alcuni anni un Piano resilienza per la sostituzione progressiva della rete per dotarla di cavi in grado di reggere meglio il cambiamento dei consumi sia le mutate condizioni climatiche. Secondo quanto rilevato dall’azienda energetica, al momento, i consumi sono tornati ai livelli pre-pandemia del 2019.
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