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Un bando per il circolo Passoni. Ma riaprirlo resta un’incognita

circolo passoni

Il destino del circolo culturale Passoni di via Pietracqua 9, a cavallo tra i quartieri Barriera e Regio Parco, resta a un bivio. Chiuso da molti anni e in procinto di andare a bando il prossimo autunno, con tutti i pro e i contro del caso. La struttura di proprietà del Comune di Torino, infatti, non è in buone condizioni e potrebbe servire un discreto esborso di denaro per rimettere a posto i locali interni, a cominciare dall’impianto elettrico. Da capire, anche, se sussistono problemi legati a debiti accumulati nel tempo.

LA DISCUSSIONE Un caso ripreso in Circoscrizione 6 con un documento a firma dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, Valter Cangelli e Fabio Cambai. «Il circolo è chiuso da alcuni anni - hanno precisato Cangelli e Cambai -. Serve un nuovo gestore. Molti residenti ne chiedono l'apertura per avere un luogo dove socializzare mentre molte associazioni avrebbero bisogno di nuovi spazi per le loro attività». Un luogo che per oltre quarant’anni ha offerto consulenza gratis a tutto il quartiere, gestito da un’associazione a cui in seguito non è stato rinnovato il contratto d’affitto. «Potrebbe essere utilizzato anche a scopi artistici - continuano i consiglieri del M5s -. L’importante è dargli una collocazione nel tempo».

CERCASI SOLUZIONE Di recente alcune realtà del territorio hanno portato l’argomento in Comune, nel tentativo di trovare una soluzione che eviti possibili occupazioni. Negli scorsi mesi, infatti, alcuni abusivi delle vicine popolari avevano tentato di prenderne possesso abusivamente. Cacciati via da chi, in anonimato, tenta di svolgere un piccolo ma utile presidio. «Il mancato utilizzo di questo spazio è un problema - è la replica del coordinatore allo Sport, Alessandro Sciretti -. Siamo in difficoltà per problemi di natura economica e di personale ma ci piacerebbe tornasse in carico alla Circoscrizione 6 in modo da occuparcene direttamente».

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