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17 Dicembre 2022 - 08:17
Il Comune rilancia ben 103 stazioni del bike sharing ma in corso Lecce, tra i civici 54, 56 e 58, scoppia una nuova polemica di residenti e commercianti: «Così perdiamo altri posti auto». Nel mirino gli stalli collocati a due passi dalle attività, oltre ai raccoglitori dell’immondizia. «In pochi giorni - raccontano gli autori della protesta, una cinquantina di cittadini -, abbiamo perso altri nove parcheggi: cinque a causa del bike sharing e altri quattro per i bidoni della raccolta rifiuti».
Un problema di cui si sta facendo portavoce il consigliere di FdI della circoscrizione 4, Luca Maggia, che chiede di ridiscutere le progettualità di corso Lecce, nel tratto che va da piazza Rivoli verso il parco della Pellerina. «Occorre rivedere il posizionamento dei contenitori dei rifiuti e cancellare l’obbrobrio degli stalli del bike sharing in corso Lecce - attacca Maggia -. Il silenzio delle amministrazioni non può passare inosservato di fronte alla lamentela dei residenti. La mobilità dolce va ridistribuita in punti che non danneggino i residenti e il loro diritto di parcheggio delle auto». Inoltre i bidoni dell’immondizia adiacenti la pista ciclabile starebbero rendendo pericoloso il conferimento dei rifiuti stessi. «Manca infatti uno scivolo per aiutare i disabili o strisce zebrate che rendano chiaro l’attraversamento» protestano le famiglie.
Mancano due mesi alla scadenza dell’accordo tra il Comune di Torino e l’associazione Bicincittà, che gestisce il servizio di bike sharing attivo a Torino. E a preoccupare, oggi, non sono solo i furti e gli atti vandalici, ma anche tutte le polemiche per la scomparsa dei posti auto.
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