Cerca

LA MOBILITA' DEL FUTURO

Dalla città dell'auto al bus del futuro: il Piemonte torna a sognare

«Creiamo una filiera produttiva». L’invito dell’azienda di Rivoli

Blue Trolley Bus (Btb)

Blue Trolley Bus (Btb)

Ha la capienza di un tram, viaggia su gomma, non ha bisogno di autisti e si ricarica senza fili. È un ibrido che guarda verso la mobilità del futuro, il nuovo Blue Trolley Bus (Btb) presentato ieri dalla Blue Engineering di Rivoli. Il prototipo, cofinanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito dei fondi Fesr ingolosisce la politica nostrana, che già vede la possibilità di costruire in Piemonte una filiera produttiva dei mezzi. «Immaginiamo che possano servire un migliaio di persone per la produzione, più un altro migliaio per l’indotto» commenta Mohammed Eid, Ceo della Blue Engineering.

«Il mondo vuole questo tipo di mezzi, ma non li ha - prosegue -. In Piemonte potremmo creare una filiera produttiva importante. Saremmo la prima regione del mondo ad averli». Hanno preso parte alla presentazione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il suo assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano. Entrambi molto interessati a sviluppare il progetto. «Questo prodotto è unico al mondo» premette Cirio. «Come era unica la Nutella o la Olivetti».


Il bus del futuro costerebbe un terzo rispetto ai tram tradizionali («700mila euro circa» secondo Mohammed Eid). Alcuni dettagli tecnici poi appaiono particolarmente innovativi. Apprezza lo «snodo centrale» il presidente di Gtt Antonio Fenoglio, mentre l’assessore comunale alla Viabilità Chiara Foglietta ipotizza nuovi tipi di sperimentazione che coinvolgano i veicoli a guida autonoma. «Siamo stati la capitale dell’auto e ora dobbiamo puntare a essere uno dei punti di eccellenza mondiale nella mobilità sostenibile del futuro» chiosa l’ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino.  

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.