Cerca

La presentazione

Al Salone del Libro sbarca la nuova Bibbia

La Società Biblica di Ginevra: «Una traduzione aggiornata e adatta ai giovani»

Nuovo testamento nuova traduzione bibbia

Ora un "nuovo" Nuovo Testamento, nel 2026 una nuova Bibbia: al Salone Internazionale del Libro di Torino è stata presentata la Nuova Traduzione Vivente (NTVi), una nuova traduzione delle Sacre Scritture realizzata dalla casa editrice torinese La Casa della Bibbia - Società Biblica di Ginevra.

Nell’ottica di far riscoprire la centralità della Bibbia nella vita di fede e avvicinare le nuove generazioni, La Casa della Bibbia lancia in Italia una traduzione del Nuovo Testamento «moderna e affidabile, che abbina la più aggiornata ricerca biblica a uno stile di scrittura dinamico, chiaro e facilmente comprensibile al lettore contemporaneo. Si può quasi definire una Bibbia adatta ai giovani».

Alla pubblicazione del Nuovo Testamento seguirà, nel 2026, quella dell’intera Bibbia, che è ancora in fase di stesura: oltre 90 studiosi, di varie denominazioni cristiane, si sono occupati di tradurre gli antichi testi ebraici, aramaici e greci nelle versioni in inglese, italiano, spagnolo, portoghese e tedesco. In Italia ci ha lavorato una squadra composta da 6 traduttori, alcuni dei quali anche laureati in teologia e linguistica.

Alla presentazione al Salone del Libro hanno partecipato Daniela Benevelli, coordinatrice del progetto; Mauro Belcastro e Filippo Falcone, teologi e traduttori; Christophe Argaud e Giancarlo Farina, rispettivamente direttore e presidente della Società Biblica di Ginevra in Italia. La casa editrice ha anche uno stand al II° Padiglione (G17).

Lo scopo di questa nuova traduzione è di permettere al lettore di comprendere il messaggio biblico allo stesso modo dei lettori dei testi originali. I traduttori della NTVi, infatti, hanno tenuto a mente sia le esigenze di equivalenza formale sia quelle di equivalenza dinamica. Hanno quindi tradotto in modo più semplice e letterale possibile dove un approccio “parola per parola” portava a un testo naturale, chiaro e accurato ma hanno reso il messaggio più dinamico nei passaggi in cui una traduzione letterale sarebbe stata fuorviante o difficile da comprendere (anche a causa di termine ormai poco utilizzati).

«Riconosciamo che ogni traduzione delle Sacre Scritture è soggetta a limiti e imperfezioni - sottolinea Giancarlo Farina, presidente in Italia della Casa della Bibbia - Società Biblica di Ginevra - Chiunque cerchi di comunicare la ricchezza della Parola di Dio in una lingua diversa da quelle originali si renderà conto che è impossibile realizzare una traduzione perfetta. Consapevoli di tali limiti, abbiamo cercato la guida e la sapienza di Dio nel corso dell’intero progetto».

Prosegue Farina: «La nostra speranza è che i lettori che non hanno familiarità con la Bibbia trovino il lessico della NTVi chiaro e facile da comprendere, e che i lettori che già conoscono la Parola di Dio beneficino di una prospettiva nuova».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.