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LA POLITICA

Berlusconi, Cirio: «Per me è come perdere un papà»

Il mondo della politica locale e nazionale piange l'ex Cav

Silvio Berlusconi e Alberto Cirio

Silvio Berlusconi e Alberto Cirio

Immediate le reazioni del mondo politico - locale e nazionale - alla notizia della morte di Silvio Berlusconi. «Per me è come perdere un papà» commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. La notizia è arrivata mentre il presidente, con il vice premier Matteo Salvini, era a Lesa per l’apertura del presidio fisso della Guardia Costiera sul Lago Maggiore. Il Presidente ha annullato tutti gli impegni della giornata e sta raggiungendo il San Raffaele di Milano. 

Lutto al Coordinamento regionale di Forza Italia in Piemonte. «Il vuoto che lascia è immenso per ogni nostro elettore, eletto, dirigente, simpatizzante piemontese» si legge nella nota diffusa da Fi. «Silvio ha saputo polarizzare la politica italiana per trent’anni, rivoluzionandola, rendendola più vicina ai cittadini, portando in cima all’agenda politica nazionale temi cari agli elettori ma che per anni erano rimasti al margine della competizione elettorale - prosegue -. Ha cambiato il nostro Paese, anche e soprattutto quello imprenditoriale, incarnando il miracolo italiano per tanti giovani: anche l’Italia poteva essere una piccola America».
Non sfugge poi che il partito fondato dall'ex Cavaliere ora debba guardare al futuro, aprendo una nuova era. «Ora è nostro dovere morale non disperdere quanto fatto. Una eredità che ha pagato con anni di attacchi politici, giudiziari e mediatici insensati per un Paese democratico ma che lui ci ha insegnato ad affrontare come il prezzo da pagare per difendere la libertà in Italia». 

«Con la sua scomparsa ci lascia una figura che ha innegabilmente segnato un'epoca per il nostro Paese a livello imprenditoriale, sportivo, sociale e politico» commenta, in un tweet, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. «Le mie più sincere condoglianze alle figlie, ai figli e a tutta la sua famiglia», conclude il primo cittadino. 

«E' caduto sul campo» commenta l'onorevole Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione, già membro di spicco Forza Italia. «Il suo vitalismo e il suo amore per la libertà hanno contagiato milioni di italiani e segnato una lunga stagione della politica, come capita soltanto ai grandi leader». E ancora Napoli: «Con la sua scomparsa si chiude davvero una stagione e l’Italia entra in una terra incognita tutta da esplorare. Mi unisco al dolore dei famigliari e degli amici di Forza Italia: a tutti loro va il mio commosso abbraccio».

«Con Silvio Berlusconi se ne va un pezzo di storia d’Italia» commenta il leader di Torino Bellissima, Paolo Damilano. «Ha sempre lottato con una tenacia e un coraggio che tutti gli hanno riconosciuto». E ancora: «L’area moderata e liberale oggi più di ieri ha bisogno di avere voce e guidare il nostro Paese nelle sfide che lo aspettano».

Anche gli avversari politici non negano l'ultimo saluto a Berlusconi. «Per tante persone della mia generazione, Silvio Berlusconi è stato il motivo per cui occuparsi di politica: per lui o contro di lui» commenta l'ex sindaca di Torino Chiara Appendino. «Una figura di peso in ogni campo in cui si è cimentato, fa effetto pensare non ci sia più. Un abbraccio ai suoi cari in questo momento di dolore».

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