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QUANTI DISAGI

Metro, un guasto ogni tre giorni: il triste record di scale mobili e ascensori

Ecco i dati di quante volte gli impianti della metropolitana di Torino vanno k.o. Numeri per nulla confortanti

Scale mobili guaste a Porta Susa. A Torino molti impianti sono ko

Scale mobili guaste a Porta Susa. A Torino molti impianti sono ko

La triste media di un guasto ogni tre giorni. Non c’è mai pace per la nostra povera metropolitana, i cui ascensori e le scale mobili sono spesso e volentieri fuori combattimento, per la “gioia” degli utenti. A sciorinare i - non proprio lusinghieri - numeri dei guai della linea 1 della metro è l’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta: «Dal primo gennaio al 30 aprile 2023 i guasti per i quali è stata necessaria la sostituzione di uno o più componenti sono stati 23 per quanto riguarda gli ascensori e 25 per le scale mobili. Sebbene i numeri parlino di un servizio che in generale funziona, il fermo di alcuni apparati per lungo tempo finisce per comunicare alla gente una percezione sbagliata del servizio», ha spiegato l’assessora in consiglio comunale in risposta a un’interpellanza di Pierlucio Firrao, Torino Bellissima. Facendo una media, parliamo di quasi cinquanta guasti in quattro mesi, quindi 12 al mese e quindi un guasto ogni tre giorni.

In totale, la linea 1 della metropolitana è servita da 142 scale mobili e 73 ascensori. Un numero molto alto di impianti, che talvolta si possono inceppare causando disagi a volte temporanei, altre volte più duraturi perché scale mobili e ascensori possono anche stare ferme per dei mesi. Come successo ad esempio, di recente, alla fermata Italia 61: l’ascensore è rimasto fuori uso dal 13 marzo a causa di un problema alla scheda di gestione del freno, ed è stato rimesso in servizio solo il 5 maggio, a seguito di ripetuti solleciti da parte di Gtt alla ditta responsabile delle manutenzioni. Dunque, per due mesi nessuno ha usato l’ascensore. Alle fermate Dante e Lingotto, invece, gli ascensori non hanno funzionato dal 6 al 18 aprile sempre per lo stesso problema. Negli ultimi tempi, anche a causa del caro-materiali e della loro scarsità, l’approvvigionamento delle componenti sostitutive si fa sempre più attendere.

Eppure i numeri della nostra metropolitana non sono poi tutti negativi, perché quest’anno la disponibilità media degli ascensori è stata del 96,7%, mentre quella delle scale mobili è stata del 94,2%. «Torino - ha replicato Firrao - non è una città per disabili, e la metro ne è la prova. Obbligare queste persone, che già hanno difficoltà, a scendere a un’altra fermata dove si spera di trovare ascensori o scale mobili funzionanti, non è un comportamento accettabile».

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