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LA CULTURA

Circoscrizioni che spettacolo, ecco i 13 progetti vincitori

Esibizioni nelle scuole, ma anche al carcere minorile di Torino, in alcune Rsa della città e nei giardini degli ospedali

Circoscrizioni che spettacolo... dal vivo!

Circoscrizioni che spettacolo... dal vivo!

Sono stati presentati nella serata di ieri i 13 progetti i vincitori del bando “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”, che destina oltre 859mila euro di fondi del Ministero. Nell’elegante cornice del Polo del ‘900 di Torino gli organizzatori hanno illustrato al pubblico i loro progetti, selezionati a inizio giugno da una commissione di valutazione che ha valorizzato la collaborazione tra le realtà del territorio, l’offerta formativa e l’inclusione culturale e sociale.

Duel - Orchestra Filarmonica Torino 
Un format innovativo che vede sul palcoscenico il duello tra due musicisti: uno più legato alla tradizione e al repertorio della musica classica; l’altro, libero e provocatorio, affine alla tradizione pop contemporanea. Questo è “Duel” il nuovo spettacolo teatral-musicale originale ideato dall’Orchestra Filarmonica Torino. «Partendo dall’idea di coinvolgere il pubblico nella messa in scena, ne nascerà uno spettacolo ogni volta nuovo - spiega il direttore artistico Michele Mo - che si realizzerà attraverso l’esecuzione di brani e repertori sempre più interconnessi e grazie a scherzi, imitazioni e all’utilizzo di maschere appositamente realizzate che indosseranno i musicisti». Lo spettacolo, in 10 repliche totali, si terrà ogni volta in un luogo diverso della città e vedrà la partecipazione di un violoncellista e una clarinettista, affiancati da un regista di fama nazionale e da un giovane compositore torinese. Il progetto prevede anche attività di confronto e formazione per i ragazzi delle scuole medie.

“Terra! Il nostro bene rifugio” - Hiroshima Mon Amour e Assemblea Teatro
Quando l’arte si occupa di attualità nasce “Terra! Il nostro bene rifugio”, palinsesto realizzato da Hiroshima Mon Amour e Assemblea Teatro. Sei spettacoli di musica, recitazione e danza dedicati al tema dell’ambiente, con la collaborazione del Quartetto classico del Conservatorio di Torino, Assemblea Teatro e i ballerini della Compagnia Teatro Orfeo, oltre a laboratori di teatro sui temi dell’Agenda 2030, come ha ricordato il direttore artistico Fabrizio Gargarone.

“C2C Kids” - Situazione Xplosiva
Si occupa di formazione, oltre che di intrattenimento anche il progetto “C2C Kids”, di Situazione Xplosiva che porterà sul palco delle Ogr di Torino spettacoli dal vivo realizzati da artisti locali e internazionali, in prevalenza under 35. Tra i nomi in programma: Dj Python, Stefania Vos, SØVN, Almare, Sara Berts. «Le attività di spettacolo dal vivo saranno anticipate da un percorso formativo rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo A. Peyron - Re Umberto I di Torino, che si concluderà con un evento di restituzione alle Ogr Torino aperto a tutte le classi dell’Istituto» ha spiegato il direttore artistico Sergio Ricciardone.

“Le Scorribande metropolitane” - Santibriganti Teatro, Liberipensatori, Quinta tinta e Tékhné
Spettacoli dal vivo, incontri, laboratori, animazione nelle piazze, giardini, parchi, scuole, cortili degli ospedali e Rsa. Nessun luogo è tabù quando un progetto intende coinvolgere in attività di spettacolo e di animazione culturale il maggior numero di persone possibili. Utilizzando spazi pubblici nuovi e occasionali. «Tanti i temi trattati nella rassegna teatrale proposta dalla compagnia - spiega Maurizio Babuin -. Si va dalle catastrofi ambientali che stanno colpendo il mondo negli ultimi anni, agli allevamenti intensivi. E ancora, dallo scioglimento dei ghiacciai dovuti al cambiamento climatico ai disturbi alimentari e ai problemi legati all’adolescenza. Si tratta con delicatezza anche il tema degli stereotipi di genere, che si alterneranno a commedie e a spettacoli comici e di clown.

“Il teatro fa bene” - Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Onda Teatro e Unotreatro
Partendo dal presupposto che il linguaggio teatrale sia un efficace strumento che bambini e ragazzi possono utilizzare e comprendere per indagare argomenti delicati e complessi come quelli legati alla salute e al benessere, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Onda Teatro e Unotreatro presentano “Il teatro fa bene”. Il progetto è nato anche grazie al supporto di medici ed esperti dell’Ospedale Koelliker «che hanno permesso agli artisti di mettere in campo argomenti delicati e spesso complessi per il pubblico più giovane» racconta il direttore artistico del progetto Emiliano Bronzino.

Sow - “Seminare la crescita”, realizzato dall’ingegno di Ama Factory Ets
Si rivolge ai ragazzi di due istituti scolastici (oltre che ai pazienti di una Rsa) anche Sow - “Seminare la crescita”, realizzato dall’ingegno di Ama Factory Ets. Il progetto, portato avanti insieme a Compagnia Il Melarancio Cooperativa Sociale Ets propone sei spettacoli teatrali in totale, laboratori di arte e attività di promozione dello spettacolo dal vivo sul territorio, «oltre a un percorso di accompagnamento alla professionalità per tre giovani under 35» ricorda il project manager del progetto Andrea Parero.

Citytelling Re.B.U.S. 2.0 - Accademia dei Folli
Sei laboratori di storytelling e la realizzazione di altrettanti podcast per riscoprire il territorio della Circoscrizione Sei attraverso le sue storie. Così Citytelling Re.B.U.S. 2.0 - realizzato da Accademia dei Folli - prende parte al bando. Il progetto si svolgerà nella sede del Bunker, in Barriera di Milano e ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio culturale immateriale della Circoscrizione attraverso workshop, laboratori di storytelling, una rassegna di cinque spettacoli dal vivo, tutoraggio e accompagnamento per giovani artisti. «Citytelling si focalizza sulla formazione artistica delle giovani generazioni» spiega Claudia Esposito, «chiamate a diventare protagoniste di un racconto che descrive e diffonde il territorio e tenta di ridefinirlo». Cuore del progetto è il luogo stesso qui vissuto dalla comunità, dai bambini e dai giovani che diventano narratori di un racconto diffuso; da famiglie e docenti, chiamati a partecipare attivamente; da giovani artisti coinvolti in un percorso professionalizzante.

“Kilometrozero” - Fools, Circo Madera e Cdm (Centro didattica musicale)
Immaginiamo via Bava come un grande palcoscenico a cielo aperto. E questo è solo il punto di arrivo di quello che succede quando Fools, Circo Madera e Cdm (Centro didattica musicale) si uniscono insieme per proporre una rassegna di teatro, circo e musica per il territorio. Il progetto “Kilometrozero” propone infatti 30 spettacoli che si terranno a Torino - privilegiando i quartieri di Vanchiglia e Valdocco - e Borgaro Torinese. In più, il progetto della cordata artistica propone «una serie di laboratori per adulti e bambini e diverse attività nelle scuole della città, finalizzate ad avvicinare gli studenti al mondo del teatro e dell’arte in generale» spiega Roberta Calia. Il momento “clou” della rassegna, come lo definiscono gli stessi organizzatori, sarà l’1 ottobre, quando via Bava ospiterà un festival urbano, completamente gratuito, e rivolto a tutta la cittadinanza. Il programma non è ancora stato svelato nei dettagli, ma prevede una programmazione di attività teatrali, culturali e artistiche multidisciplinari. In altre parole: ce ne sarà per tutti i gusti.

“Chiedimi come mi chiamo” - associazione Baretti e associazione Asterlizze.
Laboratori musicali, masterclass dedicate al mondo del teatro, danza, appuntamenti tra scienza e cultura. C’è questo e molto altro all’interno del programma “Chiedimi come mi chiamo” proposto dall’associazione Baretti insieme all’associazione Asterlizze. Gli spettacoli e gli incontri si terranno tutti sul territorio della Circoscrizione Otto di Torino. Ci sarà la possibilità di partecipare a laboratori performativi e diversi appuntamenti che viaggiano sul filo sottile che accompagna scienza e cultura. Sono previsti inoltre degli incontri che coinvolgeranno altre realtà culturali del territorio, strutture socio-sanitarie e di comunità e un evento finale a conclusione del progetto con tutte le realtà che hanno partecipato al progetto.

“Nice Festival” - Cirko Vertigo, Spazio T Alghero e L’albero del macramè
Con ben 22 spettacoli di circo contemporaneo, teatro, danza e musica il “Nice Festival” valica i confini cittadini e vuole uscire dai tradizionali spazi dedicati all’intrattenimento. Il progetto presentato da Cirko Vertigo, Spazio T Alghero e L’albero del macramè propone infatti workshop per bambini e ragazzi e tre laboratori per i detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile Ferrante Aporti. Lo spettacolo dal vivo poi valica i confini cittadini e si estende anche nelle vicine Moncalieri e Grugliasco, dal 1 al 31 dicembre 2023. Il tema al centro dell’iniziativa è quello dell’identità e delle differenze: «Il circo contemporaneo è infatti l’arte per eccellenza che celebra le differenze e la ricerca dell’autenticità» spiega Paolo Stratta, durante la serata di presentazione dei progetti.

"Metropolitan Art 8” - Stalker Teatro, Artemakìa e Tecnologia Filosofica
Spettacolo dal vivo - con annesso coinvolgimento del pubblico - anche alle Vallette grazie a “Metropolitan Art 8”, di Stalker Teatro, Artemakìa e Tecnologia Filosofica. «Si tratta di un progetto di educazione, formazione e ricerca che offrirà agli abitanti del quartiere spettacoli, visite guidate nei musei e un corso di formazione per l’accompagnamento alla professionalità per giovani attori neo professionisti» fa sapere Gabriele Bonaccini.

“Danza oltre le barriere 2.0” - Fondazione Egri per la Danza, Danzatelierstudios e Balletto Teatro di Torino
Se a Vallette si balla, in Circoscrizione 6 si balla con “Danza oltre le barriere 2.0”, il progetto di Fondazione Egri per la Danza, Danzatelierstudios e Balletto Teatro di Torino. La rassegna prevede spettacoli ed eventi performativi, attività di aggregazione e inclusione sociale, che sfoceranno in una «grande parata green e un contest aperto a tutta la città» svela Raphael Bianco. Previste anche attività di formazione che coinvolgeranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni Cena.

“Just for joy street art festival” - Cooperativa italiana Artisti, Fnas, Materia Viva
A dimostrazione del fatto che “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!” non dimentica proprio nessuno, anche la Sette avrà la sua rassegna con il programma “Just for joy street art festival” realizzato dalla Cooperativa italiana Artisti, Fnas, Materia Viva, Le due e un quarto. Nel programma si propone una vasta gamma di spettacoli con artisti nazionali e internazionali, laboratori con i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia, convegni sul circo e le nuove tecnologie, oltre a un laboratorio integrato e spettacolo con il progetto “Disabilità di strada”, come ha ricordato Sergio Pejsachowicz. Si aggiunge all’elenco delle attività proposte dagli artisti una serie di incontri formativi per i più giovani, che porteranno alla realizzazione di un festival e di un concerto in piazza della Repubblica. I dettagli dello spettacolo sono ancora da definire, ma quel che è certo è che la città farà da cornice a un evento indimenticabile.

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