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IL CASO

Malasosta, oltre 1.400 multe al giorno a Torino

Sanzioni in crescita rispetto al 2022. In sei mesi i vigili di Torino hanno già staccato circa 273mila verbali

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Malasosta

Macchine in doppia fila, parcheggiate sulle strisce pedonali, lungo le piste ciclabili, negli spazi riservati ai disabili oppure sui carico e scarico. Malasosta, malasosta e ancora malasosta. Secondo l’ultimo report redatto dalla polizia municipale, i torinesi sono dei campioni di parcheggio selvaggio. E questo si rispecchia anche nella quantità di multe che annualmente collezionano. I proventi complessivi derivanti dall’accertamento delle violazioni al Codice della Strada incassati nel 2022 ammontano a 55 milioni e 797.154,96 euro. Un bel tesoretto, che il Comune è tenuto a investire almeno per il 50% in interventi di messa in sicurezza e miglioramento della circolazione e che - per il 2023 - si annuncia anche più consistente.


Multe in aumento
Nei primi sei mesi dell’anno le sanzioni legate alla sosta irregolare sono state 272.862 (poco più di 1.400 al giorno) contro le 450mila circa del 2022. Guardando poi nel dettaglio alla voce che conta le multe legate alle strisce blu non pagate (“sosta irregolare in zona a pagamento”) si nota un incremento di circa il 21% rispetto alla metà dell’anno precedete. Nel 2023 sono stati staccati 119.629 verbali, contro i 167mila complessivi dell’anno scorso. Il cambio di passo appare evidente, seppur non esplicitamente annunciato da Palazzo Civico.
Aumentano anche le multe per chi parcheggia sulle strisce pedonali. Al 10 luglio 2023, la municipale contava 12.345 verbali, contro i 18mila nell’arco dell’intero 2022. Stesso dicasi per i parcheggi riservati alla persone con disabilità. Le 5.636 dello scorso anno sono solo un ricordo, considerando che nei primi sei mesi di quest’anno erano già 3.719. 


Sanzioni ricorrenti
Tra le sanzioni più ricorrenti in cui si imbattono i torinesi troviamo la sosta in mezzo a un incrocio, per cui sono già state staccate multe per 15.302 persone. In 6.617 invece hanno lasciato l’auto parcheggiata davanti ai cassonetti dell’immondizia. E ancora, quasi 5.743 utenti non si sono curati della presenza di un marciapiede.

Anche le violazioni legate alla mobilità sostenibile appaiono consistenti. Si contano ben 494 multati per aver lasciato il proprio monopattino o la bicicletta sul marciapiede e altri 409 sorpresi a commettere comportamenti irregolari a bordo dei mezzi. Di contro, 4.563 automobilisti sono stati multati per aver lasciato la macchina su un passaggio riservato ai ciclisti.


Reinvestire le multe
Per quanto riguarda infine l’obbligo di reinvestire la metà degli introiti per migliorare la circolazione in città: 4 milioni e 738.640 euro sono stati destinati alla manutenzione e gestione degli impianti tecnologici; altrettanti serviranno a per le attrezzature della polizia locale, tra cui la manutenzione del sistema radio digitale in uso alla Città. E ancora, nove milioni e mezzo saranno investiti per la manutenzione ordinaria e straordinaria del suolo pubblico.

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