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La posta dei lettori del 28 agosto 2023

LE LETTERE A TORINOCRONACA

Meno male che c'era Mattia e non un cacciatore di video - L'emergenza case popolari - L'incubo di un malato in una Rsa - Gli incendi in Sardegna

LE LETTERE A TORINOCRONACA

Via Nizza
Meno male che
c’era Mattia
Meno male che in Via Nizza passava Mattia Aguzzi nel tragico momento in cui una bimba precipitava nel vuoto; con coraggio si è precipitato sotto il balcone afferrandola al volo e salvandole la vita. Meno male che sotto quel balcone non passava uno dei tanti dementi esibizionisti che vivono attaccati al cellulare: avrebbe tirato fuori l’iPhone per filmare lo schianto della bimba sull’asfalto e vantarsi dello scoop con i suoi followers. Grazie Mattia!
Gianluigi De Marchi

Povertà
Le case popolari
non bastano
Egr. Dott. Fossati buongiorno, Vorrei parlare dei gravi problemi della casa. Purtroppo, ci sono migliaia di persone che aspettano di avere un alloggio. Siccome le case popolari non bastano a soddisfare i bisogni di tutti, non capisco perché lo stato non possa ricorrere, come faceva decenni fa alle case a riscatto. Come si sa lo stato costruisce alloggi che vengono assegnati a famiglie, le quali pagano un canone mensile e quando hanno pagato, con piccole rate il costo dell’alloggio ecco che diventano proprietari. Questo sistema ha un doppio vantaggio, perché lo stato spende per costruire, ma poi incassa con il tempo i soldi spesi, pagando a poco a poco.
Lucio Ferris

Immigrazione fuori controllo, ma l'Europa ci lascia soli

Gentile direttore, la situazione immigrazione incontrollata è in aumento rispetto a tutte le varie promesse elettorali. Sono sbarcati altri 1900 migranti a Lampedusa, e a Torino ora alcuni sono ospitati nella struttura di via Traves, dove durante l’inverno possono andare i senzatetto. Il vero problema è che manca completamente un progetto di accoglienza reale,ma soprattutto manca l’applicazione delle leggi, per la questione sicurezza. Le forze dell’ordine sono sempre di meno e le violenze, le aggressioni, i reati, non sembrano diminuire, inoltre con l’ingresso di nuovi irregolari, il rischio che aumenteranno in modo esponenziale non significa fare allarmismo, ma occorre vedere la realtà dei fatti. Gli irregolari devono essere espulsi e occorre cominciare a pensare seriamente ad un’organizzazione per cui si debba procedere velocemente ai rimpatri. Intanto in Barriera di Milano è il Bronx, e la polizia viene continuamente aggredita da chi delinque. L’Europa, come sempre, lascia l’Italia da sola in questa emergenza.
Federica Fulco

Sanità
Il mio incubo
in una Rsa
Buongiorno Dott Fossati scrivo questa mia in quanto ciò che sta succedendo ha del incredibile. Al momento i nomi sono di fantasia ma sono disposto a confermare il tutto davanti al tribunale per il diritto del malato. Come citato in precedenza sono 221 giorni ospite di una RSA per una frattura dovuta ad una buca. Ora la struttura è diretta da una nuova cooperativa. La precedente ha lasciato una situazione inverosimile serrande rotte, impianto di refrigerazione rotto, scarafaggi ovunque, impianto idrico in black out quindi esce acqua bollente da ogni rubinetto e così via. Però la parte più incredibile la ricoprono alcuni Oss. Ho sentito la signora... dire alla collega con me di fronte che preferirebbe fare la p...a piuttosto che pulire il c.... a questi vecchi di m... un’altra inveire definendo gli ospiti vecchi porci ecc ecc. Io invece resterò claudicante per non aver fatto una fisioterapia di secondo livello in quanto nessuna struttura mi ha accolto perché sono un senza fissa dimora. Detto ciò ho scritto varie mail all assessore delle politiche sociali per chiedere chi mi potesse aiutare per l’acquisto di farmaci non mutuabili come Kukident e Fastumgel o arnica. Non mi ha risposto nessuno tantomeno gli assistenti sociali per adulti in difficoltà. E questo è ancora niente in confronto a tutto ciò che dirò.
Mario G.

Sardegna
Gli incendi
sono dolosi
C’è la prova che gli incendi in Sardegna sono dolosi: i forestali hanno trovato gli inneschi. Ma perché, qualcuno pensava che fossero fenomeni di autocombustione?
Carlo Chievolti

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