Corso Belgio, protesta e processo in tribunale: «Senza gli alberi morirà il doppio degli anziani»

Presidio e udienza oggi in tribunale a Torino contro il progetto comunale su corso Belgio, come annunciato ieri dal Comitato Salviamo gli Alberi.

Il comitato si riunisce davanti al tribunale per dire "no" all'abbattimento degli alberi

Il gruppo "Salviamo gli alberi di corso Belgio" seguirà l'udienza per il ricorso d'urgenza davanti al Palazzo di Giustizia

La lotta per corso Belgio finisce in tribunale. «Ricorso d'urgenza al giudice civile»

Prosegue il presidio di protesta del comitato Salviamo gli alberi di corso Belgio, che annuncia: «ci siamo rivolta ad un'avvocata»

Il Comitato, che ha raccolto 10.400 firme e da mesi è in presidio nel corso, ha presentato un ricorso civile d’urgenza per bloccare il progetto che prevede l’abbattimento e la sostituzione degli alberi.

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«Abbiamo consegnato 200 pagine di documenti che dimostrano i pericoli di questo taglio - riporta l’avvocato del Comitato, Virginia Cuffaro - I dati scientifici dicono che, senza alberi, moriranno il doppio degli anziani, delle donne e dei fragili».

Il giudice si è riservato la decisione, che dovrebbe arrivare nel giro di qualche giorno.

Nel frattempo il tema è stato trattato anche nel Consiglio comunale di ieri, grazie a un'interpellanza presentata dal capogruppo dei Moderati Simone Fissolo. Già il 12 giugno il consigliere aveva chiesto all'assessore Francesco Tresso se la sostituzione degli alberi, necessaria anche per questioni tecniche relative al passaggio del tram 15, fosse subordinata ad una garanzia di Gtt sul mantenimento del tram lungo il corso. Rassicurazione che Fissolo è tornato a chiedere all'assessora Chiara Foglietta, che ha risposto garantendo che non solo la linea tranviaria è confermata, ma che prossimamente verrà sostituito il tram arancione con il nuovo Hitachi.

«Il futuro di Corso Belgio dipende da noi e non dai giudici!» dichiara il Capogruppo Fissolo.