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TRASPORTI E LAVORO

Nuovo Centro di ricerca "green" a Torino. Ora Gtt cerca ingegneri e informatici

Il progetto è finanziato con 1,2 milioni di euro

Gtt

Gtt cerca ingegneri e informatici

Mobilità elettrica, manutenzione dei nuovi mezzi, impianti, infrastrutture, gestione del servizio in superficie e sotterranea. Sono queste le competenze che Gtt e Fondazione Links richiedono ai dieci ricercatori con laurea in ingegneria o informatica che, dalla fine del 2023, daranno vita a un nuovo Centro di innovazione congiunto che trasporti l’azienda in un futuro “green”.

Il progetto
Il progetto è finanziato con 1,2 milioni di euro dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in accordo con la Città di Torino. Al termine della selazione seguirà un periodo di training della durata di due anni presso Fondazione Links. Dopodichè ci sarà il trasferimento dei selezionati all’interno delle strutture di Gtt.

«Desideriamo costruire a Torino un centro di innovazione di rilievo nazionale sul trasporto pubblico del futuro» spiega il sindaco Stefano Lo Russo. «Il progetto rientra nel più articolato percorso che la Città di Torino ha intrapreso per arrivare a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, anticipando l’obiettivo di 20 anni dell’Unione Europea» aggiunge l’assessora alla Mobilità di Torino, Chiara Foglietta.

«Per Gtt significa creare un vero e proprio centro di innovazione permanente che accresce la capacità dell’azienda di adeguarsi ai rapidi cambiamenti del trasporto» spiega Serena Lancione, ad di Gtt. «I benefici che ci attendiamo sono l’acquisizione di competenze e capacità nuove e uniche e l’attivazione di un modello innovativo di collaborazione strutturata tra una partecipata pubblica e un ente di ricerca» spiega Stefano Buscaglia, Direttore Generale di Fondazione Links, insieme ad Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

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