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Controlli senza interruzioni

Torino partecipa al progetto europeo “CAPRI” per l’ispezione dei ponti con droni dotati di intelligenza artificiale

L’iniziativa, cofinanziata dall’Agenzia Spaziale Europea, mira a migliorare sicurezza, efficienza e sostenibilità nella manutenzione

Torino partecipa al progetto europeo “CAPRI” per l’ispezione dei ponti con droni dotati di intelligenza artificiale

La Città di Torino entra a far parte del progetto europeo CAPRI – Cooperative UAVs Positioning for bRidge Inspection, una sperimentazione avanzata che utilizza droni autonomi

La Città di Torino entra a far parte del progetto europeo CAPRI – Cooperative UAVs Positioning for bRidge Inspection, una sperimentazione avanzata che utilizza droni autonomi e intelligenza artificiale per il controllo strutturale dei ponti. La partecipazione è stata approvata dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta, con il supporto dell’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Tresso.

Il progetto, della durata di due anni e con un investimento complessivo di circa 1,5 milioni di euro, è cofinanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e coinvolge, oltre al Comune di Torino, TXT e-tech (capofila), MAVTech, Fondazione LINKS e Inspectiondrone. L’amministrazione comunale partecipa con un budget di 50 mila euro, coperto per metà da fondi ESA e per metà con risorse interne, senza oneri aggiuntivi per il bilancio cittadino.

L’obiettivo di CAPRI è sviluppare droni cooperativi in grado di effettuare ispezioni automatizzate sui ponti e sulle infrastrutture urbane, riducendo tempi, costi e rischi per gli operatori. Torino, che gestisce oltre 250 tra ponti, sottopassi e cavalcavia, metterà a disposizione siti pilota per la sperimentazione e offrirà supporto tecnico e regolamentare per la fase di test.

Il sistema utilizzerà una tecnologia ibrida di localizzazione GNSS-UWB, che consente ai droni di operare anche in aree dove il segnale satellitare è debole o assente, come la parte inferiore dei ponti. Grazie a telecamere e sensori multispettrali, i droni potranno produrre immagini ad alta risoluzione, modelli 3D e analisi termografiche, utili per individuare fessurazioni, degradi e deformazioni strutturali.

Oltre alla precisione dei rilievi, la sperimentazione promette vantaggi operativi significativi: le ispezioni potranno avvenire senza chiusure al traffico, evitando disagi alla circolazione e garantendo maggiore sicurezza per il personale tecnico. I costi delle operazioni, secondo le stime, potranno ridursi fino al 75% rispetto ai metodi tradizionali, consentendo controlli più frequenti e puntuali.

Il progetto CAPRI si inserisce nel più ampio impegno del Comune di Torino verso la digitalizzazione e la manutenzione preventiva delle infrastrutture, ambiti strategici per una gestione urbana più sicura, efficiente e sostenibile.

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