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La buona notizia

Rischia di partorire in mezzo al traffico: i carabinieri scortano l'auto in ospedale

E' successo nei giorni scorsi: mamma e bimbo stanno bene

Rischia di partorire in mezzo al traffico: i carabinieri scortano l'auto in ospedale

Foto di Letticia Massari

«Aiutatemi, mia moglie sta per partorire». Una frase comune in un ospedale, meno in mezzo al traffico: a sentire il disperato appello sono stati due carabinieri di pattuglia nei giorni scorsi lungo via Pietro Cossa, a Torino.


L'automobilista era in preda al panico, alla guida di una Fiat 500 e intrappolato nel traffico alle 17.15 di venerdì. Per questo ha chiesto aiuto ai carabinieri: sua moglie, seduta accanto a lui, stava per far nascere il loro bambino all'interno dell'auto.

Così i due carabinieri hanno contattato la centrale operativa, hanno acceso le sirene e hanno scortato la coppia verso l'ospedale più vicino, il Martini. La donna ha iniziato il travaglio durante il tragitto ma è riuscita ad arrivare al pronto soccorso: medici e infermiere l'hanno subito assistita e il bimbo è nato poco dopo.
Il giorno dopo i militari protagonisti di questa storia a lieto fine sono tornati al Martini per avere notizie sulla salute della donna e del bimbo, nato alle 17.35 di venerdì: «Stanno bene tutti e due e vi ringraziano».

Il curioso episodio è avvenuto durante uno dei tanti controlli ad alto impatto svolti dai carabinieri in questi giorni per contrastare spaccio di droga e microcriminalità. E non è stato l'unico risultato, anche se il più particolare: fra Barriera di Milano e Porta Nuova, in questi giorni, i militari hanno anche denunciato un 24enne in possesso di di 5 grammi di hashish e un 18enne che stava vendendo cocaina. Un 23enne senza fissa dimora, invece, è stato fermato e arrestato mentre tentava di rubare un'auto in corso Giulio Cesare. A tutto questo si aggiungono multe per 3mila euro per violazioni amministrative commesse da negozi e locali.

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