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Il caso
11 Ottobre 2023 - 10:07
Foto d'archivio
Non solo furti e borseggi, ai Murazzi sono tornate anche le risse fra gruppi rivali: l'altra sera si sono scontrate due bande, con botte da orbi e una chiave a pappagallo per picchiare gli avversari. Fino all'arrivo degli agenti della Squadra Volante, che hanno arrestato quattro giovani, tre italiani e un rumeno, tutti di età compresa tra i 23 e i 21 anni: l'accusa è rissa aggravata.
La rissa è scattata poco dopo le 2 di lunedì notte in lungo Po Cadorna, sopra i Murazzi di Torino: secondo quanto ricostruito dalla polizia, un gruppo di una decina di persone si è incrociato con un altro diretto verso piazza Vittorio Veneto. Lì è iniziata una violenta rissa con calci e pugni. Fino a quando gli agenti di due volanti, mandati dalla centrale operativa dopo una chiamata al 112, si sono messi in mezzo per cercare di fermare i colpi. Senza riuscirci, visto che uno dei ragazzi ha continuato a picchiare un altro con una chiave a pappagallo. Un altro, 23enne di nazionalità romena, ha preso le sedie in plastica dal dehors di un locale e ha iniziato a scagliarle contro l'altro gruppo.
I poliziotti hanno chiamato i rinforzi e hanno fermato il giovane romeno. Intanto altri tre ragazzi sono scappati per le vie del quartiere ma gli agenti li hanno bloccati prima che riuscissero a nascondersi in un palazzo di via Vanchiglia.
I quattro sono stati arrestati con l'accusa di rissa aggravata. Uno aveva della cocaina in tasca ed è stato multato, il 23enne italiano con la chiave a pappagallo è stato anche denunciato per il possesso di oggetti atti a offendere.
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