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IL CASO

Così la parrocchia delle Vallette produce energia per le famiglie

Inaugurata la prima “Comunità economica rinnovabile” della città

Comunità energetica Vallette

Comunità energetica Vallette

I prezzi delle bollette salgono e ora, a produrre energia, ci pensa la parrocchia. È stata inaugurata ieri sera, a Vallette, la prima “Comunità economica rinnovabile” della città: darà energia a otto famiglie in difficoltà. Da oltre un anno un gruppo di volontari, con varie competenze tecniche, è entrato in contatto, attraverso i consiglieri comunali, Anna Maria Borasi, Claudio Cerrato e Simone Tosto, con il parroco della parrocchia Santa Famiglia di Nazaret, don Polimeni prima, Valeriano Giacomelli da settembre, per esplorare la possibilità di offrire strumenti per risolvere i problemi dovuti all’aumento dei costi energetici.

«È un’iniziativa che esprime un forte senso di comunità» commenta Tosto. «Non a caso abbiamo avviato il progetto partendo da Vallette, un territorio che ha bisogno di tenere unito tutto il tessuto sociale» aggiunge. Da questa interazione, grazie al finanziamento della Fondazione Compagnia di San Paolo con 23mila euro, si è costituita la “Comunità energetica rinnovabile Vallette”, presieduta da don Giacomelli e formata dalla parrocchia e da otto soci scelti tra i più fragili tra i parrocchiani per produrre corrente elettrica da ridistribuire grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della chiesa, con una capacità di 20 kWp (chilowattpicco).

Questa Comunità è nata come «segno del possibile superamento della logica degli aiuti sporadici» spiegano i consiglieri dem e «per offrire un contributo per la salvaguardia dell’ambiente», un seme che già si intravede potrà moltiplicarsi.
Ridurre i costi, promuovere la ricucitura sociale, rendere i cittadini protagonisti nella riduzione dell’inquinamento energetico, affrontare il tema dello scorporo in bolletta, sono questi i valori di questa esperienza dalle Vallette che può essere esportata in altre periferie della nostra città. 

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