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Inchiesta sulla sanità

Al lavoro per 31 notti di seguito, blitz della Finanza in ospedale

Doppi turni di 16 ore e professionisti con qualifiche conseguite all'estero: ecco cosa cercavano i militari

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La Guardia di Finanza in ospedale a Settimo. Un blitz disposto dalla Procura di Ivrea, guidata da Gabriella Viglione, che da parecchio tempo sta indagando sulla cosiddetta Sanitopoli, una inchiesta su situazioni di appalti e concorsi che vede per il momento una trentina di persone iscritte nel registro degli indagati. 

E' accaduto nella mattina del 25 ottobre, quando le Fiamme Gialle si sono presentate in ospedale per acquisire documentazione e faldoni, anche negli uffici dei dirigenti. Nel mirino, difatti, ci sarebbero questioni amministrative, tra cui il superlavoro dei dipendenti.

Secondo gli orari dei turni, alcune infermiere avrebbero lavorato per 31 notti consecutive. Sorprendentemente, alcune erano state segnalate per aver mantenuto questa impegnativa routine per ben due anni, a partire dall'ottobre 2021. Altri operatori sanitari, invece, avrebbero fatto doppi turni rimanendo in servizio per 16 ore consecutive.

La Finanza cercava anche elementi riguardanti alcuni professionisti che avrebbero ottenuto le loro qualifiche all'estero, venendo assunti in base alla legge speciale ormai prossima alla scadenza dell'era COVID.

Al momento questo nuovo filone dell'inchiesta non ha precise ipotesi di reato, tantomeno indagati: gli accertamenti sono appena all'inizio. Se davvero alcuni professionisti - almeno due accertati - sono stati di turno la notte per oltre un mese, la struttura rischierebbe sanzioni legate ai regolamenti sul posto di lavoro. Ma esiste anche l'ipotesi di documenti contraffatti, forse per gli straordinari, che configurerebbe la frode ai danni del servizio sanitario nazionale.

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