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Il caso

Musica alta e schiamazzi: al parco si fa festa senza permessi

Le segnalazioni dei residenti non fermano i festeggiamenti

Parco Rignon

Parco Rignon

Le auto entrano indisturbate e senza autorizzazione tra i filari di tigli e querce del parco di Santa Rita. Dalle auto vengono scaricate buste piene di cibo e bevande, pronte ad essere consumate sotto i gazebo. Anche questi, montati senza alcuna concessione, così come i tavolini. Il Rignon di corso Orbassano 200 sembra essere diventato il luogo ideale dove far feste private e festeggiare compleanni. Musica alta, urla e schiamazzi sono il sottofondo quasi costante che accompagna le giornate dei residenti. Soprattutto nei giorni di sole, quando il prato dello storico parco in stile liberty della Circoscrizione 2 viene trasformato in campetti da gioco per bambini con delle bombolette di vernice spray bianca.

Una situazione «che va avanti ormai da anni - ha sottolineato il coordinatore alla Pianificazione Territoriale, Alessandro Nucera -, e che ha reso il parco la terra di nessuno». I residenti che abitano a ridosso del grande giardino sono esasperati. Più volte hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma purtroppo è servito a ben poco. I gruppi, allontanati dalle autorità, si ripresentano e tornano a ballare e banchettare, a celebrare con tanto di striscioni appesi tra un albero e l’altro. Momenti di festa che nemmeno i primi freddi sembrano fermare. Anche l’amministrazione decentrata si è attivata, chiedendo alla polizia municipale di intervenire. «Più che segnalare alla autorità competenti - ha spiegato il coordinatore della seconda commissione - non possiamo fare». Ma chi abita in zona è determinato a risolvere la questione.

«I cittadini - ha detto Nucera, che ha segnalato la situazione anche alla Città  -, si stanno organizzando per raccogliere firme». Una mobilitazione che «richiederà un intervento più incisivo» per far tornare il parco un posto dove poter passeggiare e rilassarsi in tutta tranquillità.

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