Intesa Sanpaolo vola (grazie all'aumento dei tassi) e dà soldi ai dipendenti

Intesa Sanpaolo fa utili da record e aumenta lo stipendio ai dipendenti, oltre a raddoppiare la cedola per gli azionisti. Sono i risultati del gruppo guidato da Carlo Messina, alle prese anche con la "rivoluzione" Isybank e le attenzioni dell'Antitrust.

Oltre 6 miliardi di utile

Intesa Sanpaolo ha compiuto un balzo dell'85,3% dell'utile netto che sale a 6,12 miliardi, grazie anche all'effetto dell'aumento dei tassi d'interesse. Il consiglio d'amministrazione ha così deciso di dare il via libera a un acconto sul dividendo per 2,63 miliardi, praticamente raddoppiato rispetto all'anno scorso.

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I numeri del conto economico dicono che la banca ha ottenuto interessi netti pari a 10,65 miliardi (65,5%) e commissioni nette per 6.448 milioni di euro. Risultati rilevanti anche per il terzo trimestre che si è chiuso con un utile di 1,9 miliardi di euro. Per la fine del 2023, il gruppo ha rivisto a rialzo le stime dell'utile netto con una previsione di oltre 7,5 miliardi. La crescita dei ricavi da interessi ha reso possibile un "deciso aumento della redditività" afferma il ceo Carlo Messina. I dividendi maturati sono pari a 4,3 miliardi di euro, dei quali 2,6 miliardi saranno pagati il 22 novembre come acconto.

La trasformazione digitale e la spina Isybank

Accelera il percorso per la trasformazione digitale che, grazie alle nuove tecnologie, porterà un contributo aggiuntivo di oltre 500 milioni di euro non previsti nel piano d'impresa. Di questo scenario fa parte Isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo, che è completamente operativa, e sulla quale  l'Antitrust ha avviato una istruttoria relativa alla migrazione dei clienti, dopo aver ricevuto 2mila segnalazioni di altrettanti correntisti.

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L'indagine dell'Antitrust, le strategie della banca e il nuovo soggetto Isybank

Al momento si registra una "migrazione di circa 300mila clienti, con un indice di soddisfazione assai elevato, così come è positiva l'adesione a Isybank di oltre 50mila clienti provenienti da altre banche", ha spiegato Messina. E riguardo le contestazioni dell'Antitrust, il gruppo ha dichiarato che  "Intesa Sanpaolo ritiene di avere operato in conformità con la normativa applicabile, inclusa la comunicazione alla propria clientela". Recentemente Intesa Sanpaolo ha annunciato un impegno di 1,5 miliardi per sostenere il sociale entro il 2027 - in aggiunta al miliardo del periodo 2018-2021. A garanzia di questi impegni, nasce una nuova unità organizzativa che si chiamerà Intesa Sanpaolo per il Sociale e che avrà sede a Brescia.

Aumento in busta paga

Per quanto riguarda il personale, come detto, Intesa procede con l'aumento richiesto di 435 euro mensili per il 2024 e con l`intenzione di anticipare entro la fine del 2023 gli "incrementi retributivi sul quarto trimestre dell'anno, procedendo anche al ripristino della base piena dicalcolo del Tfr, in attesa degli esiti della contrattazione nazionale di settore".