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Rottweiler "assedia" un palazzo e fa scoprire degli abusivi in cantina

I vigili hanno seguito il cane, sfuggito da chissà dove, nei sotterranei di un condominio

Rottweiler "assedia" un palazzo e fa scoprire degli abusivi in cantina

Sono ancora scossi i negozianti ed i residenti in via Garessio. Ieri mattino un cane di taglia grande, un rottweiler, è stato visto uscire dal portone del civico 5. Il cane era senza collare e senza un padrone al seguito.


“Mi trovavo in negozio a lavorare come sempre. Vedo dalla vetrina la barista sbracciarsi, mi stava indicando il cane, libero e fermo. Mi sono avvicinato, l’animale stava vomitando vicino al portone. Quando ha finito mi ha ringhiato, dopodiché ha proseguito qualche metro verso in direzione Lingotto: dopo aver fatto i suoi bisogni si è fermato, come disorientato. Sono riuscito a farlo tornar verso il portone da cui arrivava. Ho provato ad avvicinarlo con dei biscotti ma niente. Il cane si è diretto alla porta della cantina, dove è sceso di corsa per le scale sparendo nel corridoio. Ho lasciato dei biscottini anche lì.” Racconta Francesco, della boutique floreale Lilium. “Nel frattempo abbiamo chiamato la Polizia Locale. Gli agenti sono arrivati poco dopo la discesa del cane nei locali cantine del palazzo di via Garessio. Hanno cercato di aprire le porte degli scantinati ed alcune sono risultate come chiuse dall’interno, sbarrate. Conosciamo la dinamica di questo stabile, qui vivono diversi irregolari, sembra alcuni anche nelle cantine: la Polizia Locale ha scoperto gli allacci abusivi dei contatori. Ma del cane nessuna traccia. Siamo rimasti ad osservare per tutto il giorno: un cane dovrà pur uscire per le sue necessità. Niente. Volatilizzato appena giunto in cantina. Era magro, maschio, palesemente affamato. Qui siamo tutti amanti degli animali”. Afferma il giornalista Marco Cariati, questa mattina intervenuto in prima persona per evitare che eventuali padroni con i cani al guinzaglio incrociassero il grosso rottweiler che vagava libero in via Garessio. “Avevamo paura che il cane finisse sotto una macchina, o si perdesse. O che potesse far male a qualcuno. Non lo abbiamo mai visto in zona” conclude. Nel frattempo del cane pare si siano perse le tracce: aprendo la porta della cantina, mancano solo i biscotti lasciati da Francesco. Nessun rumore.

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