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Il progetto

Oli esausti vegetali: arrivano 63 nuovi punti di raccolta

I bidoni per la raccolta dell'olio arrivano anche in Circoscrizione 3

Olio vegetale esausto

La raccolta di olio vegetale esausto arriva in Circoscrizione 3

Promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e Conoe (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti), la raccolta di prossimità degli oli vegetali raggiunge anche la Circoscrizione 3. In questi giorni, infatti, sono stati posizionati ulteriori 63 cassonetti nei quartieri Cenisia, Cit Turin, Pozzo Strada e San Paolo: i contenitori, di colore blu, sono stati collocati da Amiat.

«Sull’economia circolare tante sono le progettualità messe in campo dalla Città di Torino con attività che spaziano dal recupero del cibo, a quello dei Raee e del legno - precisa l’assessora alle Politiche per l’Ambiente, Chiara Foglietta -. L’estensione della raccolta capillare degli oli esausti si innesta nel percorso di transizione verso una Torino climaticamente neutra dove a fare la differenza sono e saranno anche i comportamenti dei singoli cittadini».

Il progetto, avviato ad aprile, ha già permesso di mettere a disposizione dei cittadini oltre 290 contenitori, presenti, oltre che nella 3, anche nelle Circoscrizioni 2, 6, 7 e 8. «L’estensione della raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica prosegue - commenta la presidente di Amiat Gruppo Iren, Paola Bragantini -. Questo progetto ci consente, inoltre, di sensibilizzare un numero sempre più alto di cittadini, accompagnandoli nell’adozione di una nuova abitudine per la corretta separazione e conferimento di un rifiuto che, altrimenti, costituisce a tutti gli effetti un inquinante».

Nei punti di raccolta collocati sul territorio, l’olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie ben chiuse, che dovranno essere conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori. È possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti. Il servizio verrà via via esteso a tutta la città entro il prossimo anno.

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