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Antitrust: le mail "segrete"

Tutti i soldi di Chiara Ferragni (E alla sorella solo 50 euro)

Dalla Bocconi al fatturato raddoppiato: ma la multa per il pandoro può farle male

Tutti i soldi di Chiara Ferragni (E alla sorella solo 50 euro)

Ha studiato alla Bocconi - giurisprudenza, in realtà -, senza laurearsi certo, ma qualcosa deve esserle rimasto attaccato. L'Università di Harvard l'ha presa come caso di studio e persino il suo matrimonio è diventato un brand, "Ferragnez", come la serie web. Chiara Ferragni da Cremona, 36 anni, segno zodiacale Toro, è una macchina da guadagni e come ogni impresa, alle volte, incappa in qualche rovescio: l'ultimo - lasciando da parte le uscite di suo marito Fedez o il gossip sulla crisi - è quello della multa dell'Antitrust per una campagna pubblicitaria della Balocco su un pandoro griffato e con una somma da devolvere in beneficenza. Una multa da un milioncino di euro: ben poca cosa per un'azienda - pardon, una persona - che guadagna qualcosa fra i 40 e i 45 milioni di euro in un anno. Ma come fa? Cerchiamo di capirlo meglio.

Chi è Chiara Ferragni

Chiara Ferragni è nata a Cremona il 7 maggio del 1987, suo padre è un dentista e sua madre Marina Di Guardo una scrittrice originaria di Novara. Ha due sorelle, Francesca e Valentina, e un fratellastro, Lorenzo. Studia al liceo classico Daniele Manin, poi si iscrive a giurisprudenza alla Bocconi, a Milano.

Chiara Ferragni con la mamma, la scrittrice Marina Di Guardo

Il primo blog

La svolta arriva però nel 2009, quando con il fidanzato Riccardo Pozzoli - blogger e startupper - crea il suo blog The Blonde Salad. E' una esplosione di consensi e follower. Da lì parte la sua scalata al mondo dei social e degli influencer, concetto che prima di lei praticamente non esisteva.

Chiara Ferragni con Marco Pozzoli

Nel 2016 la rivista Forbes la inserisce nella lista dei trenta under 30 più influenti al mondo, e all’epoca il suo patrimonio netto si aggirava intorno agli 8 milioni di dollari. Oggi i suoi follower sono circa 27 milioni. Nel tempo, le maggiori aziende la cercando come testimonial, da Morellato a Intimissimi, Calzedonia, Pantene, fino a Tod's dove oggi siede nel consiglio di amministrazione e BMW cui fa da testimonial nell'ultimo spot per i modelli elettrici.

Quanto guadagna

Secondo Hopper HQ, un sito internet di analisi e monitoraggio dei social media, Chiara Ferragni guadagna fino a 82.100 dollari a post sponsorizzato. Questa cifra la pone al 72° posto nella classifica mondiale, ma in Italia è al secondo, battuta solo dal tiktoker di Chivasso Khaby Lame. Considerando la sua attività, fra social, aziende, pubblicità, serie TV, Chiara Ferragni dovrebbe guadagnare: 45 milioni di euro all'anno, 3 milioni e 750 mila euro al mese, ossia 865.384 euro alla settimana, ben 173.076 euro (e 92 centesimi) al giorno.

Stando a Economia24, Chiara Ferragni guadagnerebbe circa 59mila dollari, cioè 52mila euro per ogni post pubblicato. In alcuni casi poi, il compenso per singolo post è arrivato a 81mila dollari (circa 75mila euro).

  • I GUADAGNI DI CHIARA FERRAGNI

    • All'anno: 45.000.000,00 €
    • Al mese: 3.750.000,00 €
    • Alla settimana: 865.384,62 €
    • Al giorno: 173.076,92 €

Da quando avete iniziato a leggere questo articolo, Chiara Ferragni ha guadagnato 392 euro.

Aggiungiamoci poi anche i circa 100mila euro di cachet per le due serate al Festival di Sanremo di quest'anno (tutto sommato, un affare per la Rai).

Le sue aziende

Come detto, Chiara Ferragni ha subito "brandizzato" la propria immagine, costituendo vere e proprie aziende. A cominciare dalla Sisterhood (sorellanza) con le sue sorelle, per gestire la propria immagine. Da qui sono nate la Fenice Srl, cui fa capo l'intero business del Chiara Ferragni Brand, che di fatto è una commercializzazione delle licenze legate al marchio, pardon al nome; e poi la TBS Crew, che segue tutte le altre attività ed è una sorta di agenzia creativa che si occupata di digital marketing, scouting, campagne di comunicazione.

Fenice ha chiuso il 2022 con ricavi per 14,2 milioni di euro e un giro d'affari di 61 milioni, ossia oltre il doppio dell'anno precedente. TBS Crew ha chiuso a 14,6 milioni di euro contro i 7,1 del 2021 e secondo le stime del Sole 24Ore di qualche tempo fa, questo 2023 dovrebbe chiudersi con un giro d'affari per Fenice di 71 milioni e di 18,9 per TBS Crew.

Nel 2021, Chiara Ferragni aveva anche liquidato i precedenti soci delle sue imprese: a Pasquale Morgese, che aveva rilevato le quote dell'ex fidanzato Pozzoli con 750mila euro, sono andati 4,1 milioni di euro fra penale e riacquisto quote. Alla sorella Valentina, invece, per lo 0,5% di Sisterhood ha dato solo 50 euro.

La beneficenza? Paga il suo cachet

"Mi verrebbe da rispondere: le vendite servono per pagare il vostro cachet esorbitante”. Così, in uno scambio di mail interne, un dipendente della Balocco commentava con gli altri manager la questione della campagna pubblicitaria di Natale 2022 per il Pink Christmas, ossia un semplice pandoro Balocco da poco più di 3 euro e venduto a 9 grazie al packaging firmato Ferragni e tutta la campagna collegata: spot, post social, la stessa Ferragni che vira in rosa le sue pagine social. Il tutto legato a una donazione benefica a favore dell'ospedale Regina Margherita di Torino.

Ma attenzione, perché come svela un'altra mail contenuta nella ventina di pagine con cui l'Antitrust ha spiegato la multa inflitta all'imprenditrice e alla Balocco, "Per me ok ma massima attenzione all’attività benefica che ci espone a pubblicità ingannevole correlata alle vendite". Infatti, secondo l'Antitrust il messaggio era tale da "far credere, nel comunicato stampa di presentazione dell’iniziativa, che i consumatori avrebbero contribuito alla donazione".

La donazione di 50mila euro, per acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da osteosarcoma e sarcoma di Ewing, era invece già stata effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre un milione di euro.

Cosa succede adesso

Risultato, multa - contro cui faranno ricorso - da 420mila euro per Balocco mentre per Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., che gestiscono i marchi e i diritti relativi alla personalità e all’identità personale di Chiara Ferragni, rispettivamente per 400mila e per 675mila euro. Tutto sommato, viste le cifre sopra, non un grande danno. Ma rimane ancora da quantificare il danno di immagine, visto che è su quella che si basa il business quanto mai redditizio di Chiara Ferragni.

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