l'editoriale
Cerca
Viabilità & Tecnologia
04 Gennaio 2024 - 05:00
Le grandi città di tutto il mondo da anni lottano contro nemici insidiosi: la congestione del traffico , le code, l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra. A Torino abbiamo un monumento alla sciatteria e alla improvvisazione nella regolamentazione del traffico: la famigerata enorme rotonda di piazza Baldissera, da cui periodicamente si formano gigantesche code per ore, è diventata l’incubo degli automobilisti torinesi che cercano accuratamente di evitarla, andando ad inquinare altre strade già sovraccariche di traffico. Altro esempio dell’inadeguatezza, ma sarebbe più corretto chiamarla criminale stupidità anche se può sembrare un ossimoro, di una delle amministrazioni che si sono succedute a Torino è il sottopasso veicolare di corso Regina Margherita sotto piazza della Repubblica. Tale sottopasso riduce le quattro corsie del più lungo e scorrevole corso di Torino a due sole corsie, creando code continue e regalando alla zona il podio per essere diventato uno dei luoghi più inquinati di Torino. Il motivo per cui fu messo in atto tale scriteriato scempio era accontentare una pattuglia di “verdi”, allora nella maggioranza nel comune di Torino, che voleva “salvare” una decina di platani che ostavano alla costruzione di un sottopasso a quattro corsie. La città ne rimase sbigottita. Nulla ebbero da eccepire quei verdi fasulli e la relativa giunta comunale di allora sul fatto che nella piazza della Repubblica pedonalizzata, per i torinesi Porta Palazzo, non fosse stata prevista la piantumazione di neppure un albero. Quando vengono smontati i banchi del mercato la piazza appare come una grande e brutta spianata di asfalto e cemento, dove incombe l’ecomostro di Fuksas, senza l’ombra di un albero.
Ma, tralasciando gli errori e orrori del passato in fatto di traffico, viabilità e trasporti pubblici, la soluzione ai problemi del traffico urbano potrebbe finalmente arrivare dall'innovazione più inaspettata: l'intelligenza artificiale (AI). Questa nuova frontiera offre una qualche speranza per trasformare radicalmente il nostro modo di vivere e spostarci nelle città. Da uno studio-inchiesta della Reuters riportiamo alcuni dati e informazioni sugli studi più avanzati e le tendenze in ordine a diversi e più sostenibili modi di muoversi in città.
L'AI: Una Nuova Era per la Mobilità Urbana
Le autorità di trasporto di tutto il mondo, come riferito da Will Cavendish della società di consulenza Arup, stanno ora esplorando come l'AI possa aiutarle a raggiungere obiettivi ambiziosi: mantenere le città in movimento, riducendo al contempo l'inquinamento e le emissioni di carbonio. Questa nuova tecnologia offre la possibilità di analizzare e migliorare le reti di trasporto in modi precedentemente inimmaginabili.
Il City Modeling Lab di Arup, un'innovazione di Cavendish e del suo team, fa da battistrada. Unendo esperti in trasporti, energia, cambiamento climatico ed economia con data scientist e ingegneri del software, questo laboratorio sta rivoluzionando la pianificazione urbana. Attraverso la simulazione accurata delle scelte e dei comportamenti di viaggio reali delle persone, si possono comprendere meglio le complesse dinamiche urbane e prendere decisioni più informate e sostenibili.
Il Potenziale Globale e la Crescita Esplosiva delle Startup
In parallelo, aziende come Optibus e NoTraffic stanno innovando nel settore. Optibus, una startup israeliana, per esempio, usa la sua piattaforma software AI per pianificare e operare reti di autobus in modo più efficiente, contribuendo significativamente alla riduzione dei gas di scarico delle auto e migliorando l'affidabilità del servizio. Amos Haggiag, il fondatore di Optibus, evidenzia l’importanza crescente dell’AI nel trasporto pubblico. Ne migliora le prestazioni in modo che sempre più persone lo utilizzino in vece del trasporto privato, rendendo più sostenibile la vita nelle città. Il loro software AI, utilizzato nel mondo in 4.000 città, sta trasformando la pianificazione e le operazioni degli autobus, in ordine alle linee, agli orari, alle frequenze dei passaggi e financo la manutenzione in termini predittivi. Man mano che si acquisiscono i dati l’AI amplia la sua capacità di apprendimento con conseguente aumento delle performances. A Santiago del Cile, Optibus sta, come già fatto in altre città, aiutando a convertire flotte di autobus in sistemi completamente elettrici, riducendo significativamente le emissioni di CO2 e migliorando l'affidabilità del servizio. Questo approccio non solo migliora l'efficienza, ma spinge anche verso un futuro più sostenibile.
Innovazione e Sfide: L'Evoluzione del Traffico Cittadino
Altro innovatore nel campo dell'AI, come già accennato, è NoTraffic, un’altra startup israeliana che sviluppa tecnologie per ottimizzare il flusso del traffico negli incroci cittadini, riducendo così la congestione e le emissioni correlate. Questa tecnologia, che utilizza hardware come telecamere e radar, è progettata per adattarsi all'infrastruttura esistente, migliorando la sicurezza e riducendo code ,perdite di tempo e il conseguente inquinamento. L'approccio basato sull'AI sta guadagnando terreno globalmente, con progetti in corso in Regno Unito, Repubblica d'Irlanda, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Si spera vivamente che venga quanto prima introdotto in tutti gli stati dell’unione europea e prioritariamente in Italia dove le città della pianura padana sono funestate da livelli di inquinamento non più sopportabili.
Nel frattempo, gli sviluppatori di veicoli autonomi come Waymo e la startup tedesca Vay stanno esplorando nuovi modelli di mobilità urbana. Vay, in particolare, sta sviluppando una soluzione alternativa ai veicoli autonomi tradizionali, offrendo un servizio più simile a un car sharing, dove i veicoli possono essere guidati da remoto per ottimizzarne l'uso e ridurre, nel medio periodo, la necessità di possedere un'auto privata.
Verso un Futuro Sostenibile e Connesso
Sebbene l'uso operativo dell'AI nella mobilità urbana sia ancora agli inizi, il suo impatto potenziale sulla sostenibilità e sull'efficienza del trasporto è enorme. Potrebbe non solo offrire nuovi modelli di business per gli operatori dei trasporti, ma anche sconvolgere lo status quo dell'uso dell'auto privata. Le autorità dei trasporti, ora più che mai, dovranno aprirsi al potenziale delle tecnologie e dei dati digitali. L'assunzione di figure come i chief data digital officer nelle aziende di trasporto di molte grandi città dimostra un impegno crescente verso l'adozione di queste nuove tecnologie. Queste innovazioni indicano un cambiamento significativo nel modo in cui le città gestiscono e pianificano i loro sistemi di trasporto, sfruttando l'AI per creare soluzioni più sostenibili ed efficienti. Tuttavia, sfide come la qualità e l'abbondanza dei dati, le preoccupazioni per la privacy e l'integrazione con le infrastrutture esistenti rimangono barriere significative da superare.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..