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TORINO NELL'ARTE

Torino è un capolavoro! Così l'avrebbero dipinta Van Gogh, Leonardo, Monet, Picasso e...

Abbiamo chiesto all'intelligenza artificiale come i grandi artisti avrebbero dipinto Torino. E il risultato è stato uno spettacolo

Torino è un capolavoro! Così l'avrebbe dipinta Van Gogh

Torino è un capolavoro! Così l'avrebbe dipinta Van Gogh

Torino sotto il cielo stellato di Vincent Van Gogh, la Mole sullo sfondo dell'urlo di Edvard Munch o davanti alle dame impegnate in una colazione sull'erba di Claude Monet. E, addirittura, alle spalle della Monna Lisa che neanche in questo caso abbandona il suo sorriso enigmatico. No, non siamo impazziti, abbiamo solo "giocato" un po' con una delle mille possibilità offerte dall'intelligenza artificiale, chiedendole di realizzare dei paesaggi di Torino secondo lo stile dei più celebri artisti della storia, oppure inserendola direttamente in alcuni dei loro quadri più famosi. E il risultato, come potete vedere voi stessi, è stato davvero spettacolare. Nessun intento artistico ovviamente, solo un gioco che però ci ha regalato immagini una più bella dell'altra.

Per questo "esperimento" abbiamo utilizzato il creatore di immagini di Bing, intelligenza artificiale targata Microsoft disponibile gratuitamente per tutti. Per utilizzarla non servono particolari abilità: basta descrivere, in italiano, quale immagine vorremmo creare, attendere pochi secondi e l'Ai ci serve quattro possibili risultati. La prima richiesta, siamo sinceri, l'abbiamo creata con un po' di scetticismo, domandando un paesaggio di Torino eseguito con lo stile di Vincent Van Gogh (1853-1890) ma il risultato è stato da "effetto wow":

Due opere d'arte, una più bella dell'altra: nella prima, Torino è stata ritratta con il cielo della "Notte stellata" mentre la seconda è ispirata a "Terrazza del caffè la sera" in cui la sagoma della Mole sostituisce quella di Arles. Due immagini dai colori brillanti e dettagliate (guardate i riflessi dei lampioni nell'acqua del Po o le ombre dei tanti personaggi che animano il Cafè e la strada), che sicuramente rapiscono l'occhio di chi le osserva.

A quel punto, visto il successo insperato, ci siamo lanciati e abbiamo provato a creare altre opere d'arte ispirate allo stile di artisti famosi, di ogni epoca, o ai loro dipinti. Con risultati a volte spettacolari e altre decisamente più balbettanti. Particolarmente complicato è stato "convincere" l'intelligenza artificiale a ritrarre Torino secondo lo stile rinascimentale di Leonardo Da Vinci (1452-1519), visto che per qualche strano motivo la Mole veniva regolarmente sostituita dal Duomo di Firenze. Alla fine, abbiamo aggirato il problema con una richiesta più precisa: un'opera direttamente ispirata alla "Gioconda". La Mole c'è (anche se un po' "decapitata" della guglia) ma per qualche curioso e strano motivo ci sono anche un paio di gru. Evidentemente, secondo l'Ai, anche Leonardo sarebbe rimasto colpito dai tanti cantieri che costellano la nostra città.

 

Abbiamo poi provato con artisti più moderni, il "padre" del cubismo Pablo Picasso (1881-1973) e il surrealista Salvador Dalì (1904-1989), ottenendo ancora una volta opere molto piacevoli, anche solo dal punto di vista "cromatico", ma se davvero rispecchiano gli stili dei due artisti spagnoli, beh quello lo lasciamo giudicare a voi.

Il nostro viaggio nella storia dell'arte è proseguito poi in ordine sparso, creando una molto riuscita e affascinante "Torino veneziana" nello stile di Canaletto (1697-1768) e una meno riuscita post-impressionista targata Paul Gauguin (1848-1903), passando dalla pop art di Andy Warhol (1928-1987). Per concludere, siamo tornati a chiedere all'intelligenza artificiale delle opere ispirate non solo agli stili dei pittori ma a quadri precisi, ottenendo ancora due risultati davvero notevoli. Nel primo caso, abbiamo scelto "Le Déjeuner sur l'herbe" di Claude Monet (1840-1926) e ci siamo trovati di fronte alle dame parigine impegnate nella loro colazione torinese, quasi come se si trovassero al parco del Valentino. Nel secondo, abbiamo indicato all'intelligenza artificiale un quadro diventato iconico: "L'Urlo". Nella prima versione offerta dall'intelligenza artificiale dell'opera di Edvard Munch (1864-1944), chissà perché, insieme alla Mole compariva anche il Duomo di Milano. Ma si sa, i torinesi sono restii a condividere le proprie eccellenze proprio con i milanesi, e così abbiamo insistito, ottenendo il risultato che vedete sotto e che non dobbiamo neanche commentare: lo potete ammirare con i vostri occhi.

Quelle che vedete in questo articolo sono solo alcune delle opere che abbiamo creato con l'intelligenza artificiale. Non solo ne abbiamo fatte di altri artisti ma, per i più importanti, ne esistono anche più "versioni". Se volete ammirarle tutte potete cliccare qui:

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