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IL CASO
17 Gennaio 2024 - 16:37
Protesta contro l'abbattimento degli alberi di corso Belgio
Diciassette alberi da abbattere in corso Belgio. Secondo le ultime indagini, le piante rientrano nella “classe D”, vale a dire quella che indica «pericolosità estrema» e per cui si prescrive l’immediato abbattimento. «Ne va dell’incolumità delle persone» avverte l’assessore al Verde Pubblico del Comune di Torino, Francesco Tresso, annunciando le operazioni di sradicamento degli alberi che cominceranno a partire dalla prossima settimana. Fatto salvo - ovviamente - il via libera del tribunale, dal momento che, il progetto di rinnovamento dell’alberata di corso Belgio è stato temporaneamente sospeso dopo la predisposizione in giudizio da parte di un gruppo di cittadini.
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Controlli sugli alberi
In attesa della pronuncia del giudice, i controlli sono andati avanti. E, proprio gli ultimi esami relativi la stabilità delle piante, sono emerse delle criticità importanti per 33 alberi su un totale di 236. «Il 15%» sottolinea l’assessore e spiega come, oltre ai 17 per cui è previsto l’abbattimento, altri 16 siano stati catalogati come «pericolosità elevata» (vale a dire “classe CD”). In questo caso, gli aceri saranno sottoposti a operazioni di potatura, rimozione delle branche e consolidamento.
Più in generale, l’esito dei controlli tecnici sembra aver confermato il peggioramento delle piante che compongono l’alberata, che risultano nella black list della Regione Piemonte, in quanto “infestanti” e che, per questo, non verranno ripiantate.
Per quanto riguarda poi le nuove piante che verranno collocate lungo il viale di corso Belgio, gli uffici tecnici dell’assessorato al Verde Pubblico fanno sapere che si punterà a una «maggiore varietà», anche «per scongiurare problemi futuri legati a malattie». Discorso a parte verrà fatto in merito alla collocazione dei nuovi alberi. L’idea - al momento - è quella di sposarli in sedi più sicure, lungo l’asse delle case. Ma tutto è ancora in fase di definizione.
L’abbattimento
Il cantiere per l’abbattimento e la potatura delle piante partirà la prossima settimana e si protrarrà per circa 15 giorni, fanno sapere dall’assessorato. «Sarà un cantiere mobile» spiega ancora l’assessore Tresso e aggiunge: «Gtt ci chiede di accelerare i tempi». Contestualmente infatti, il Gruppo torinese trasporti intende ripristinare il passaggio della linea 15 tram lungo il corso. La potatura delle piante «è necessario per evitare interferenze con il pantografo del tram e garantire la visibilità ottimale degli autisti in caso di attraversamento dei pedoni» spiegano ancora da Palazzo Civico.
Assessore al Verde Pubblico Francesco Tresso
180mila alberi
Ogni anno il Comune spende circa un milione e mezzo di euro (spesa corrente) per la gestione del patrimonio arboreo della città. Si tratta di indagini, potature e operazioni di controllo che coinvolgono i 180mila alberi della città.
«Ogni albero ha la sua carta d’identità» spiega ancora Tresso. «Con ciclicità vengono fatti dei controlli e laddove individuiamo delle criticità, interveniamo - prosegue -. In corso Belgio è molto chiara la pericolosità specifica di alcuni esemplari» conclude.
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