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CORSO CASTELFIDARDO

Le locomotive cadono a pezzi ma nessuno se ne prende cura

Il Comune di Torino non può pulirle e neanche spostarle

Le locomotive cadono a pezzi ma nessuno se ne prende cura

Quale futuro per le storiche locomotive Ogr di corso Castelfidardo?

A domandarselo sono i cittadini, ma anche il Comune di Torino. I due mezzi, collocati all’incrocio con corso Stati Uniti dal giorno dell’anniversario per i 150 anni dell’Unità d’Italia, presentano numerosi segni di invecchiamento e degrado dovuti all’esposizione all’aperto e alle condizioni atmosferiche, e da qualche tempo sono oggetto di atti vandalici. «Bisognerebbe spostarle entrambe - ha suggerito il consigliere di Torino Bellissima Piero Abbruzzese durante l’ultimo consiglio comunale - o per lo meno pulirle e valorizzarle, vista la loro importanza storica. Eppure nessuno fa nulla, e intanto le condizioni peggiorano».

Le due locomotive sono state posizionate in un’aiuola di fronte alle ex officine Grandi Motori nel 2011, e fino a tre anni fa si presentavano in condizioni accettabili. Purtroppo, una serie di atti vandalici ha peggiorato la situazione, e il Comune di Torino non è mai potuto intervenire per rimettere in sesto i mezzi. «I due locomotori sono di proprietà di Museo ferroviario piemontese e Ferrovie dello stato, e di conseguenza la Città non può sostituirsi a loro per la pulizia o per un eventuale riposizionamento - ha dichiarato l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia durante il Consiglio, illustrando le ragioni che avrebbero portato la situazione a protrarsi tanto a lungo - poco tempo fa abbiamo suggerito di spostare i due mezzi di qualche metro, posizionandoli all’interno degli spazi delle Ogr, ma la risposta dell’ente gestore è stata negativa. In futuro continueremo a discutere con gli enti coinvolti con il dovuto impegno e con la cautela necessaria, cercando di trovare una soluzione che accontenti tutti».

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