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Il progetto

L'ultimo "campo base" della città va a bando, ecco cosa gli riserva il futuro

Approvata la delibera sull’esternalizzazione dell’impianto Oxilia, chiuso da luglio

Il Campo Base di via Oxilia

Il Campo Base di via Oxilia

Va a bando l’ultimo “campo base” della città di Torino, attualmente chiuso dal luglio del 2023. Il Consiglio comunale, accogliendo un documento della Circoscrizione 6, ha approvato una deliberazione riguardante l’esternalizzazione della gestione sociale dell’impianto sportivo comunale “Oxilia” di via Scotellaro 5/A, nel quartiere Rebaudengo.

Tra intrusioni, atti vandalici e gestioni poco fortunate il campetto non ha mai trovato la quadratura del cerchio. Eppure, nonostante i problemi, ha sempre cercato di svolgere una funzione importante per la promozione della pratica sportiva, con valore sociale e di inclusione. «Poi nel corso degli anni è stato poco utilizzato - spiega il presidente della Sei, Valerio Lomanto -. Oggi cerchiamo, dopo un periodo non all’altezza delle aspettative, realtà terze che possano riqualificare l’area». La speranza è che «possa diventare un punto di riferimento sportivo per le famiglie del territorio».

Pur tenendo presente le problematiche. La superficie dell’area è pari a 5.880 metri quadri e comprende, oltre ad un campo da calcio a 11, in erba dotato di illuminazione per le gare in notturna, cinque spogliatoi, un deposito per le attrezzature, un locale tecnico. Tuttavia non è regolamentato per le partite, ma può essere utilizzato solo per gli allenamenti.

«Il consiglio comunale ha chiesto di preservarne il valore sociale e territoriale» hanno precisato, attraverso emendamenti, la capogruppo del Pd, Nadia Conticelli, e il presidente della commissione Trasporti, Antonio Ledda. «Ci auguriamo che qualcuno partecipi - conclude Conticelli -, e che continui ad avere la funzione territoriale che necessità. Bisogna pensare a dei progetti (anche sul sociale) che siano collegati con il territorio».

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