Addio a Gioacchino Torre, il signore delle granite si è spento a 77 anni

È mancato questa mattina Gioacchino Torre. Per i torinesi era il "signore delle granite". Arrivato a Torino da Milazzo 50 anni fa, ex finanziere, Gioacchino Torre sognava da sempre di aprire un locale. Il primo, gestito con la sorella e il cognato, era nei pressi del parco del Valentino.

Successivamente, Gioachino ha aperto al posto di un'osteria l'attuale Pasticceria Torre in corso Regio Parco. In quegli anni il quartiere era una zona periferica poco frequentata, soprattutto la sera. Gioacchino pian piano ha però conquistato il borgo con "brioches" e granite della sua Sicilia: gusti a non finire, dai gelsi neri al melone, e poi il limone e la mandorla.

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Ma a Regio Parco, Torre non è solo il "regno della granita". In zona tutti lo conoscono: residenti, studenti universitari e gente di passaggio che non ha certo paura delle lunghe code. Granita ma non solo, perché il locale è famosissimo anche per il suo impareggiabile gelato, i tradizionalissimi cannoli siciliani e i caffè. E Gioacchino Torre, che aveva 77 anni, verrà sepolto al Monumentale, dunque a pochi metri dal suo amato locale. I funerali verranno celebrati alle 10.15 giovedì 7 marzo, nella chiesa di corso Regina Margherita 70.

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