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Il reportage

Ramadan, è festa per gli abusivi: bibite, pane e menta ovunque

Venditori ovunque, tra le bancarelle anche creme, latte e prezzemolo

Ramadan, festa per gli abusivi

Abusivi a Porta Palazzo

Con l’arrivo del ramadan a Porta Palazzo il numero degli abusivi del pane e delle bibite è cresciuto a dismisura. Durante la settimana li puoi trovare accanto ai banchi degli ambulanti, ai bordi delle strade e persino vicino ai semafori e alle fermate dell’autobus. Una quindicina al giorno, un numero destinato ad aumentare nel fine settimana (se il tempo lo consente). Coprono l’intera area e non temono i controlli delle pattuglie in servizio. Arrivano alla mattina presto cercando di sottrarre qualche cliente che per mancanza di tempo non ha voglia di fare la coda dal panettiere.

Si piazzano sempre vicino ai banchi del Quarto alimentare, aprono le borse e mettono in mostra tutta la loro merce sopra comodi carrettini. Di autorizzazioni, ovviamente, neanche a parlarne. E le bibite, il burro, il latte e la menta rimangono spesso sotto il sole anche per dodici ore consecutive. «Ma l’igiene dov’è? - si chiedono i passanti -. Nessuno controlla ciò che queste persone vendono senza contare che sono tutti abusivi».

La maggior parte degli acquirenti sono stranieri: per lo più nordafricani, pochi gli italiani. E a fine giornata, senza nemmeno la preoccupazione dei controlli, i venditori rimasti sbaraccano tutto e lasciano ai piccioni le pagnotte avanzate. Sono sia uomini che donne, alcune a volto coperto. «Nessuno di loro ha il permesso per vendere in piazza - si lamenta il capogruppo di FdI in Circoscrizione 7 Patrizia Alessi -. Nonostante questo sono sempre in tanti e sparsi per tutta l’area mercatale. Alla faccia degli ambulanti che pagano rifiuti e plateatico e che si guadagnano la pagnotta in maniera onesta».

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