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Agente 007, operazione attaversamento pedonale: quando le strisce diventano una roulette russa

A Torino esiste un incrocio che sembra uscito da un film d'azione: una sfida pericolosa per pedoni e automobilisti.

La foto inviata dal nostro Amico Reporter

La foto inviata dal nostro Amico Reporter

Ed eccoci qua, cari lettori, anche oggi le segnalazioni alla redazione di TorinoCronaca non mancano. Questa volta tocca ad Enrico, nostro Amico Reporter, che ci segnala un problema di sicurezza urbana che non può e non deve essere ignorato: l'attraversamento pedonale in via De Sanctis 107, un punto della città che sembrerebbe ideale per girare una scena di un film d'azione, data l'alta tensione e il coraggio richiesto per attraversarlo. Immaginate di trovarvi davanti a strisce pedonali quasi invisibili, nessun cartello in vista e automobili che sfrecciano indisturbate, spesso senza nemmeno pensare di rallentare all'avvicinarsi dell'incrocio.

Secondo il nostro lettore e Amico Reporter Enrico, "passare da qui è pericolosissimo. Le macchine arrivano spedite da Strada della Pronda e spesso non si fermano all'attraversamento". La situazione descritta da Enrico è una vera e propria roulette russa urbana, dove ogni passaggio può trasformarsi in un evento tragico. 

Le segnalazioni di cittadini preoccupati come Enrico sono fondamentali per evidenziare criticità nella nostra città che altrimenti potrebbero rimanere invisibili agli occhi delle autorità. In casi come quello di via De Sanctis, dove gli incidenti, anche mortali, non sono stati episodi isolati ma la cruda realtà di un problema annoso, diventa imperativo agire. Non possiamo attendere l'ennesima tragedia per riconoscere l'urgenza di interventi mirati e concreti che garantiscano la sicurezza di tutti i cittadini.

Il dialogo tra comunità e amministrazione deve essere costante e produttivo, con l'obiettivo di trasformare segnalazioni come quella di Enrico in azioni preventive e risolutive. È tempo di guardare alla sicurezza stradale non solo come a un obbligo legale, ma come a un impegno morale nei confronti di ogni singolo membro della nostra comunità.

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