Ex Westinghouse, c’è il progetto ma manca la data dei cantieri

Il progetto che rilancerà l’ex Westinghouse esiste: un centro congressi a cui si affiancherebbero varie attività (albergo, uffici, attività di ristorazione e un nuovo punto vendita). Eppure - almeno per quanto concerne la fase esecutiva - il rilancio dell’area tra via Borsellino, via Bixio e corso Vittorio Emanuele II resta ancora un rebus. Il Pec è alle fasi conclusive, si è svolta la valutazione ambientale strategica. «Poi si passerà all’approvazione di Giunta e alla firma della convenzione urbanistica, che porterà all’avvio degli interventi edilizi» ha spiegato l’assessore all’Urbanistica della Città, Paolo Mazzoleni.

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Sul presunto allarme occupazioni abusive, Mazzoleni ha parlato di situazione in completo controllo da parte delle forze dell’ordine. «Non abbiamo segnalazioni di altre intrusioni» ha concluso Mazzoleni chiudendo anche la pratica Comala. «L’associazione ha un’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico che viene rinnovata annualmente - precisa l’assessore -. Hanno diritto a restare negli immobili, legittimamente. Comala ha anche in uso alcune aree esterne con manufatti temporanei già oggetto di verifica. Concessione, questa, che viene rinnovata annualmente».

Ma sulla data di inizio lavori è ancora mistero. Come ha sottolineato il consigliere di Fdi, Enzo Liardo, autore dell’interpellanza. «I cittadini - commenta Liardo -, hanno bisogno di notizie certe. Che al momento non ci sono. E in tutto questo Comala la fa da padrone, mi piacerebbe sapere se tutto ciò che organizzano è davvero legale». Come annunciato, il nuovo progetto non toccherà proprio gli spazi dell’associazione. Al pari del centro sportivo Cit Turin.

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